Bimba di 8 anni annega ad Ardea

Doveva essere una domenica spensierata, un’anticipazione d’estate da trascorrere sul litorale romano e invece per una famiglia bulgara – da tempo residente ad Ardea – quella di ieri è stata una giornata da dimenticare. Intorno alle ore 16,00 una bimba di 8 anni ottiene il permesso dei genitori ad entrare in acqua (nonostante il divieto di balneazione); soltanto pochi minuti e i due bulgari perdono però di vista la figlia. La cercano disperati, ma non riescono ad avvistarla tra le onde.

Danno subito l’allarme, mobilitando i gitanti che si trovano sulla spiaggia libera della Salzare, vicino al fosso della Moletta, a Tor San Lorenzo (Ardea). Un ragazzo di 20 anni, che sta nuotando in un tratto di mare non lontano, è il primo ad accorgersi del corpo della piccola. Tenta un primo soccorso in acqua, poi a larghe bracciate raggiunge la spiaggia dove vengono effettuate le prime manovre di rianimazione, in attesa che giunga l’eliambulanza del 118.

Ma per la piccola non c’è niente da fare; quando le forze dell’ordine e la magistratura arrivano sul posto non possono che prendere atto del contenuto del referto del medico legale che constata la morte per annegamento della bambina. Più precisamente, la piccola avrebbe ingerito una quantità importante di acqua che ne avrebbe causato l’immediato arresto cardiaco.

La Squadra Nautica del Commissariato di Anzio, che ha partecipato ai soccorsi, ha quindi raccolto le testimonianze dei due genitori che, disperati, hanno confermato di aver perso di vista la figlia all’improvviso: una tragedia consumatasi in pochi minuti.

Maria Saporito