Sarà il caldo, saranno i Mondiali appena iniziati, ma gli italiani al cinema sembrano proprio non pensarci. Complice un’offerta decisamente poco entusiasmante si è riusciti a fare peggio dello scorso fine settimana, arrivando ad un calo di affluenza nelle sale del 30%. Le speranze, allora, vengono rivolte al prossimo futuro, al prossimo week end, in cui dovrà pensarci l’uscita di A-Team a metterci una pezza. Proprio in merito al film diretto da Joe Carnahan viene da pensare che non sia stata felicissima l’idea di non farlo uscire in contemporanea con gli Usa, destinandolo così ad una proiezione che si addentra di più nell’estate e che comincia solo 12 giorni prima dell’esordio di Eclipse con il quale, è scontato dirlo, non ci sarà partita. Inoltre A-Team arriverà in Italia dopo pareri piuttosto negativi dagli Stati Uniti e dal resto del mondo, il che di certo non ne faciliterà l’approccio con i nostri spettatori.
Il box office italiano al termine di questo week end incorona così al primo posto The Hole 3D, che affonda Sex and the city 2. Il film di Joe Dante incassa 409.000 euro ma le 300 sale in cui è stato proiettato hanno influito senz’altro negativamente sulla media, appena 1.324 euro. Forse in questo caso anche il 3D non è stata una mossa molto azzeccata. Molti spettatori magari sapendo di dover spendere 6 o 7 euro per il biglietto un pensierino ce lo avrebbero fatto, ma dovendo sborsare una cifra più costosa per vedere l’ennesimo film in 3D hanno pensato bene di rinunciare e così tutte quelle sale sono state occupate solo da poche persone.
Segue poi Sex and the city 2 che nel fine settimana incassa 370.000 euro (-53%) e arriva ad un totale di 5,2 milioni; si allontanano comunque le speranze di raggiungere i risultati del primo episodio. Al terzo posto troviamo Prince of Persia – Le sabbie del tempo, che con 277.000 euro approda ai 5,7 milioni complessivi. Fra gli altri titoli Saw VI è arrivato a 1,3 milioni, Tata Matilda e il grande botto a 636.000 euro, Robin Hood a 10,5 milioni e La nostra vita a 2,8 milioni.
Andrea Camillo