Xbox 360 slim, Kinect e la presentazione misteriosa

Estate. Un tempo stagione di relax, di vacanze, di riposo. Ma anche di totale mortorio. Cinema chiusi, negozi in ferie, città vuote. Un momento di stasi totale, l’occasione ideale per ricaricare le energie in vista della cavalcata invernale. E il mercato non era da meno. Nell’ultimo decennio abbiamo però assistito ad un profondo cambiamento di trend.

Le grandi Aziende hanno ritenuto di sfruttare sempre di più la stagione estiva per presentare le ultime novità, preparando il terreno per aggredire al meglio la piazza nell’ultimo trimestre dell’anno. Ovvio che il comparto tecnologico, da sempre molto ricettivo alla involuzioni del marketing, abbia seguito la rotta. Quest’anno, per esempio, ce ne andremo sotto l’ombrellone con in testa i nuovi gioiellini di casa Apple, IPad ed IPhone 4G.

E da ieri un nuovo spunto di riflessione, tra un bagno e l’altro, sugli acquisti da compiere in autunno, ce lo ha offerto anche Microsoft. In occasione del party che ha preceduto l’apertura dell’Electronic Entertainment Expo 2010, al via oggi a Los Angeles, è stata presentata la nuova Xbox 360 Slim. Design più raffinato, struttura molto più snella ed oltre 250 Gb di memoria disponibile. In più la predisposizione interna per il wi-fi ed un elegante color nero. Scommessa ampiamente vinta. Soprattutto se pensiamo al prezzo, che rimane invariato rispetto al vecchio modello.

In realtà l’unico grande cambiamento rispetto alla prima versione è nell’imponente estensione della memoria, a cui Microsoft è stata costretta per aprire la strada ad un’altra chicca. Anzi la vera chicca. Quella che tutti gli operatori di settore attendevano e su cui invece la Società ha preferito glissare svelando solo qualche particolare: Kinect, una periferica di gioco, integrabile alla Xbox, priva di controller ed joypad, in cui tutto viene gestito dai movimenti del fruitore. Ed il cui utilizzo richiede una memoria molto più ampia appunto. Svelato il primo arcano. L’unico per la precisione. Perché, su questo componente, poco si sa oltre a ciò. Mistero sulla data di lancio, anche se si parla di novembre 2010. Mistero sul prezzo, che dovrebbe aggirarsi introno ai 150 dollari. Solo voci in pratica. E quelle non soddisfano il mercato che invece ha bisogno di parametri di riferimento precisi

La dimostrazione offerta sulle potenzialità del duo vincente, con tanto di bimba giocatrice, ha molto ingolosito i presenti. Ma la risposta agli interrogativi sopra citati rimane un presupposto fondamentale per il successo dell’operazione. Non ci rimane quindi che attendere fiduciosi.

Katiuscia Provenzani