L’Afghanistan, una delle maggiori potenze minerarie

Pietra di litio

La guerra in Afghanistan imperversa ormai da tempo e le misure di sicurezza apportate per prevenire le continue scorribande dei talebani da parte di Hamid Karzai, coadiuvato dall’ONU, si sono dimostrate inefficaci.

L’Afghanistan rimane sempre un Paese povero, sull’orlo del collasso. Questo almeno fino a poco tempo fa, quando è giunta la notizia che giacimenti di importanti risorse minerarie si espandevano su tutto il territorio.

Un gruppo di geologi statunitensi, nel 2004, era riusciti ad accaparrarsi delle mappe segnate al tempo della Seconda Guerra Mondiale dai russi che avevano monitorato tutte le zone dell’Afghanistan facendo l’importante scoperta.

Nel 2007 si misero a studiarle con più impeto e dedizione scoprendo che miniere di oro, gemme, rame, ferro, litio e cobalto si stagliavano da nord a sud della Nazione.

Questa importante scoperta è stata anche valutata e pare che il complesso minerario possa raggiungere la cifra stratosferica di 810 miliardi di dollari, cifra che porterebbe l’Afghanistan come crocevia importante per gli scambi soprattutto di litio e oro.

Contando che il prodotto nazionale lordo del Paese è stimato a soli 12 miliardi di dollari, l’Afghanistan potrebbe tramite questa risorsa naturale uscire dal tunnel della guerra, risistemando notevolmente le casse del Paese e aprendo una nuova era diplomatica per Karzai e successori.

Basti pensare che solo il litio rappresenta una risorsa di primo piano: le batterie dei cellulari per esempio sono fatte di quel materiale e rappresentano uno dei motori di questa società. Ora la miniera più grande del mondo di litio appartiene all’Afghanistan; prima apparteneva alla Bolivia.

Non solo litio, ma anche per il rame e il ferro, ovviamente importanti in molti campi tra cui il settore energetico, l’Afghanistan ha scoperto il gruppo minerario più grande del mondo.

L’Afghanistan attualmente ha un prodotto interno lordo che la fa stazionare oltre la 100° posizione, ma questa quantità indefinita di miniere la potrebbe portare a posizioni di rilievo saltandone oltre 50, oltre ovviamente a poter ristabilire al pace in una Paese devastato dalle continue battaglie.

Il giacimento di Samti con quantità alte di oro, situato nel nord-est del Paese, la miniera di ferro più grande al mondo lunga 32 chilometri è situata nella parte centrale della Nazione nel Bamyan, sono le punte di diamante in genere di grandezza di questo Paese.

Oltre a queste importanti risorse, sono stati trovati altri giacimenti sia di gas che di petrolio, nella parte vicina ai confini sovietici che a quanto pare non sono mai stati utilizzati.

Nei prossimi anni quindi, bisognerà tenere d’occhio l’Afghanistan, ma questa volta non per le battaglie contro i talebani, ma per la possibile risalita fino ad arrivare a potenza diplomatica mondiale.

di Andrea Bandolin