Meccanico si spacciava per guaritore ed abusava anche sessualmente

Dieci milioni di persone in Italia, secondo l’Eurispes, si rivolgono ogni anno a maghi, imbonitori, astrologi e occultisti. Gli italiani affollano le anticamere delle cartomanti in cerca di consigli da ciarlatani che fanno pubblicità sul piccolo schermo e corrono ad acquistare libri e opuscoli su oroscopi, magia e cartomanzia.

Un giro d’affari valutato in oltre mille miliardi di euro. Delusioni sentimentali, difficoltà psicologiche, dissapori in casa e anche gravi malattie.  Tanti i problemi che qualcuno pensa di risolvere rivolgendosi ai maghi. Un mondo oscuro fatto d’imbrogli e raggiri.

E così accade che la polizia di Trapani oggi abbia arrestato un meccanico di 50 anni, Giacomo Mannina, che si spacciava per “mago“. L’uomo, vantando capacità taumaturgiche di guaritore, avrebbe approfittato della condizione di assoggettamento psicologico dei suoi clienti per estorcere loro denaro e, in alcuni casi, per abusarne sessualmente.

Il 50enne è accusato di estorsione e tentata estorsione continuata e di violenza sessuale. Il Gip Massimo Corleo, su richiesta del Pm Cristiana Macchiusi, ha emesso l’ordine di custodia cautelare. L’indagine parte dalla denuncia presentata da un uomo che per 15 anni si sarebbe sottoposto alle sedute “terapeutiche” del meccanico-guaritore.

Nel tempo sarebbe diventato totalmente succube di Mannina, facendogli numerosi regali, anche in denaro, comprese prestazioni di lavoro gratuite.  L’uomo ha raccontato agli investigatori che non appena abbia maturato il proposito, riuscendovi di chiudere con il “mago” sarebbe stato vittima di numerosi atti intimidatori. La polizia ha così messo sotto controllo Mannina, con intercettazioni e riprese video, scoprendo che era solito ricevere i clienti in uno stanzino adiacente la sua officina.

Dalle indagini è emerso inoltre che il “mago” avrebbe costretto una donna ad avere rapporti sessuali con lui per diversi mesi, con il pretesto di doverla liberare dal “malocchio”. Anche in questo caso la vittima sarebbe stata oggetto di molestie e minacce di morte dopo la decisione di troncare ogni rapporto.

Chiara Pannullo