E’ l’uomo la vera catastrofe naturale

In un articolo redatto da due ricercatori, l’australiano Ove Hoegh-Guldberg dell’università del Queensland e l’americano John Bruno dell’università della North Carolina, risulta che l’attività dell’uomo sul pianeta sta a poco a poco provocando importanti cambiamenti climatici paragonabili, come impatto, alle grandi catastrofi naturali. La tesi sostenuta dai due studiosi e pubblicata sulla rivista Science sottolinea come l’essere umano sia di fatto la causa principale del collasso di molti ecosistemi terresti.

“Ci sono prove schiaccianti – scrivono gli studiosi – che le attività umane stanno innescando cambiamenti rapidi di proporzioni uguali a quelle di grandi eventi del passato”. Da quando i grandi oceani hanno cominciato ad assorbire crescenti quantità di calore e anidride carbonica, sostengono i ricercatori, la loro acidità è aumentata causando conseguenze importanti sulle specie animali e vegetali presenti.

Questi effetti hanno avuto anche forti ripercussioni sulle dinamiche delle catene alimentari, sugli habitat delle singole specie, sulla distribuzione delle specie nell’ecosistema eceanico e sulla frequenza delle malattie che colpiscono gli esseri che vivono nelle acque degli oceani. Sebbene vi siano incertezze sugli impatti spaziali e temporali dei mutamenti climatici, questi, sottolineano i ricercatori, stanno ”alterando chiaramente e fondamentalmente gli ecosistemi oceanici”. Ulteriori cambiamenti climatici, avvertono i due studiosi, ”continueranno a creare altre ed enormi minacce e costi alti per tutte le società del mondo ma a pagare il prezzo più alto saranno i Paesi in via di sviluppo”.

Di Marcello Accanto