Benevento: strangola la madre col fil di ferro

Quando nel tardo pomeriggio di ieri Maria Libera Marucci ha aperto la porta di casa, in contrada Piano Cavelli a Baselice (Benevento), non poteva di certo immaginare che si sarebbe trovata di fronte il suo assassino. Di più: non poteva sospettare che a toglierle la vita sarebbe stato suo figlio, accorso per prendersi con la violenza ciò che – a suo parere – gli spettava.

Gabriele Barbato, muratore di 39 anni, ha ieri ucciso la madre, un’anziana vedova di 74 anni, strangolandola. Per farlo ha utilizzato un fil di ferro di quelli impiegati nei campi per legare le balle di fieno. All’origine dell’esecuzione familiare, ci sarebbero motivi di interesse: stando a quanto fin qui trapelato, infatti, Barbato avrebbe più volte richiesto alla madre l’assegnazione delle proprietà di famiglia come unico erede.

Il “temporeggiamento” della donna avrebbe mandato su tutte le furie il muratore che avrebbe deciso di “risolvere” a suo modo la questione e, in un raptus di cieca violenza, si sarebbe diretto verso la casa della madre per stringere il fil di ferro intorno al suo collo. Fino a provocarne la morte per soffocamento. Resosi conto dell’accaduto, il 39enne avrebbe quindi chiamato i carabinieri ai quali ha confessato l’omicidio. L’uomo, che viveva con la moglie in un’altra contrada di Baselice, è stato arrestato e condotto al carcere di Benevento.

Maria Saporito