Milano: modello francese precipita da finestra e muore

Il suicidio del giovane modello francese prima dell’inizio delle sfilate maschili milanesi riapre la polemica sul mondo della moda e sulle sue illusioni. Oggi si è saputo che forse alla base del suicidio ci sarebbe una delusione d’amore.

Tom Nicon era gentile, generoso e sempre sorridente: così lo descrivono gli amici e chi lo conosceva. 22 anni appena e già era entrato nel mondo della moda. Una vita piena, di certo nessuno si sarebbe immaginato che decidesse di lanciarsi da una finestra, difficile pensare che proprio un giovane non avesse più voglia di vivere. Secondo la polizia si sarebbe lanciato da una porta-finestra che si affaccia sul cortile interno. Ad accorgersi di quanto successo la custode che, dopo averlo visto rientrare, ha sentito un tonfo in cortile, un volo di circa 12 metri da un appartamento in cui il giovane era ospite di amici da qualche giorno. Poche ore prima Nicon aveva fatto le prove per Versace. Donatella infatti appena appresa la notizia è rimasta molto scossa e ha così commentato: “Era normalissimo, tranquillo aveva fatto con noi già 3-4 sfilate, era un ragazzo dolcissimo. Un gesto come quello, davvero non ce lo spieghiamo, non l’avremmo mai immaginato. Ieri pomeriggio quando abbiamo avuto la notizia siamo rimasti sconvolti, anche adesso siamo molto tristi”

Nicon  è l’ottavo modello che si toglie la vita negli ultimi due anni, viene da chiedersi allora come è possibile che un mondo patinato, così invidiato dai giovani, possa togliere la voglia di vivere. Nel novembre scorso Kim, modella sud Coreana si era impiccata nella sua casa di Parigi. Qualcuna già la chiama la maledizione dei modelli, giovani che appaiono belli, ricchi e felici mentre non lo sono, e che vivono lontano dalla famiglia, costretti a spostarsi da un luogo all’altro e in continua competizione. Evidentemente non è la favola che tutti credono.

Sabrina Ferrante