Zuckerberg: da Facebook alla pubblicità

Maturandi di tutta Italia che questa mattina affronterete la prima prova del tanto temuto Esame di Stato, fate attenzione. Smettetela per qualche secondo di cercare in Rete le probabili tracce della prova (che tanto, si sa, non sono mai quelle giuste!) e leggetevi la storia di questo piccolo “genio”. A decidere se si tratta di un esempio da seguire o meno, questo spetta alla vostra bontà.

Stiamo parlando di Mark Zuckerberg, meglio noto come “Signor Facebook“. E’ a lui che dobbiamo la nascita e lo sviluppo del social network che ha cambiato la vita di milioni e milioni di utenti della Rete. Zuckerberg è uno degli speaker più attesi al “The Cannes Lions International Advertising Festival“, il festival della pubblicità che si tiene ogni anni a Cannes. Sarà, tra l’altro, nominato “uomo dell’anno“. A soli 26 anni.

I pubblicitari sono interessati a sentirlo parlare per capire quali sono le strategie che Facebook userà per monetizzare i circa 500 milioni di utenti attivi sul sito. Nel frattempo la Reuters ha affermato che il fatturato del social network nel 2009 sarebbe stato di circa 800 milioni di dollari, e anche se Facebook ha registrato un attivo solo negli ultimi due anni, le potenzialità, stando a quello che dicono molti analisti, sono notevoli visto anche il trend di crescita elevato.

Da guru dei software a guru della pubblicità, insomma. “Il più giovane miliardario del mondo” – così lo ha soprannominato la rivista statunitense di economia e finanza, Forbes – è possessore, al 2010, di un patrimonio stimato intorno ai 4 miliardi di dollari. Chissà se questa proiezione nel futuro gli sarà venuta in mente mentre “smanettava” al pc, in compagnia dei suoi colleghi Andrew McCollum, Dustin Moskovitz e Chris Hughes e inventava Facebook?

Sta di fatto che Zuckerberg e i suoi colleghi di Harvard, a soli 19 anni, si sono trovati a creare un sito che unisse tra loro gli studenti della prestigiosa università statunitense. Ma poteva saperlo il “piccolo genio” che il sito si sarebbe trasformato nel social network più diffuso del mondo nel giro di soli due anni?

Sarà interessante sentire quello che Zuckerberg ha da dire ai pubblicitari di tutto il mondo, così come sarebbe ancora più interessante scoprire come ci si sente, alla fine dell’adolescenza, ad essere il CEO (Chief Executive Officer – l’amministratore delegato, per intenderci) di un colosso come Facebook.

Augusto D’Amante