Che non l’avrebbe avuta vinta tanto facilmente era chiaro a tutti. Però c’era da approntare una strategia vincente abbinata ad una controproposta all’altezza della situazione. E così è stato. Ma definiamo gli attori di questa battaglia virtuale. Nemico supremo L’IPad targato Apple, con la sua corte di piccole rivoluzioni. Sfidanti, gli altri produttori di ereader. Terreno di scontro il mercato, in costante ascesa, degli ebooks.
Tutti hanno scelto la stessa strada. Attendere l’affievolimento dell’ondata di novità dell’ultimo gioiellino con la mela e poi aggredire il comparto con un’alternativa valida. Questa è stata la tattica sposata da Amazon e Barnes&Nobles. Entrambi hanno scartato la possibilità di lanciare nuovi prodotti, di sicuro incapaci di replicare le prestazioni di IPad, optando piuttosto su un riposizionamento di prezzo. Ed ecco arrivare Kindle e Nook, punte di diamante delle due Società statunitensi, rilanciati da costi estremamente competitivi. 189 dollari per il primo, rispetto ai precedenti 259, e 199 dollari per il secondo, con un ribasso di quasi ¼ del prezzo iniziale.
L’obbiettivo è attrarre soprattutto i primi acquirenti, i cosiddetti non early adopter, già inclini a spendere cifre anche elevate per accaparrarsi l’oggetto del desiderio e di sicuro incentivati da tagli, di tale entità, ai cartellini. Ma l’abbassamento di prezzo dei dispositivi non basta. Ora è necessario aprire e semplificare i formati digitali, come per esempio il sistema dei lucchetti, che rappresenta un grosso ostacolo all’adeguata ed auspicata espansione del settore.
Ne sa qualcosa il nostro Paese, dove ancora oggi non vengono commercializzati molti dei modelli di supporto prodotti, ed il catalogo degli ebook acquistabili si presenta purtroppo molto scarno. Sembra però che la situazione cambierà presto, almeno stando alle intenzioni dei produttori. A settembre sbarcheranno in Italia nell’ordine: Sony Prs 600, Que di Plastic Logic, WeTab di Neophonie, Samsung Galaxy S, con la nuova tecnologia Super Amoled, più adatta alla lettura rispetto ai normali Lcd, Mirasol, Liquavista Color e i modelli Jujitsu e Toshiba. Scelta davvero ampia ma prezzi ancora un po’ alti rispetto ai mercati esteri. Beh… da qualche parte dovremo pur iniziare.
Katiuscia Provenzani