Letta (Pd): “Interim di Berlusconi? Scandaloso”

Sono quasi tre mesi: è dalla prima settimana di maggio, esattamente giorno 4, che al ministero dello Sviluppo Economico resta una poltrona vacante. Quella del titolare, precedentemente detenuta da Claudio Scajola, costretto alle dimissioni in seguito all’ampliarsi delle indagini sugli appalti al G8. E sull’inspiegabile cifra d’acquisto di quell’appartamento in via del Fagutale 2, a Roma, davanti al Colosseo.

Al dicastero, attualmente, siede Silvio Berlusconi, che ne ha chiesto e mantenuto l‘interim in una posizione di imbarazzante conflitto d’interessi e una congiuntura economica tutt’altro che serena. Eppure “nessuno ne parla” spiega ai media il vicesegretario del Partito Democratico Enrico Letta.

“Questo è il momento della crisi economica e questo è il momento in cui un ministro per lo sviluppo economico è fondamentale. Pensiamo solo a tutta la vicenda Fiat di Pomigliano che si è dipanata senza un riferimento politico. È scandaloso che continui questo interim di Berlusconi, che più che un’interim è un’assenza”. Spiega Letta, contrariato, in merito all’abnormità della posizione assunta dal premier. Con deleghe, peraltro, tutt’altro che di facile gestione: basti ricordare la competenza su uno dei mercati dello stesso presidente del consiglio: la tv.

Ricorda infatti il dem:”Il Presidente del Consiglio si occupa di tutto tranne che di queste questioni. Quel ministero, tra l’altro, si occupa anche di comunicazioni e di frequenze. Che Berlusconi continui ad occuparlo è la quintessenza del conflitto di interessi. Così non si può andare avanti – conclude – è il segno di una sciatteria nei confronti del cuore della questione della crisi che è inaccettabile”.

Vincenzo Marino