Il mistero della pantera a Palermo si infittisce, sarebbero due i felini che si aggirerebbero per la città, questa è l’ultima ipotesi. Le due pantere sarebbero fuggite da una villa di via Bronte, a Borgo Nuovo, e sarebbero state cedute da uno zoo-fattoria nei pressi di Palermo. Una sarebbe rimasta in zona, l’altra si sarebbe spostata verso San Martino delle Scale.
Sono diversi i residenti che ne hanno segnalato la presenza. Nei giorni passati sono stati trovati molti animali sbranati, mentre per quanto riguarda il ritrovamento di un cavallo ucciso con il corpo dilaniato è arrivata la smentita del corpo forestale che si occupa del caso.
Gli uomini del corpo forestale hanno invece rinvenuto un collare con attaccati alcuni peli neri e un coniglio sbranato nella zona di San Martino delle Scale. Il collare è stato portato da una guardia forestale in laboratorio per esaminare i peli e verificare se effettivamente si tratti di una pantera. Anche il coniglio viene analizzato per accertare se i morsi ricevuti possano coincidere con quelli del felino di cui però continua a non esserci traccia.
Intanto, le orme che sono state trovate in via Misilmeri sono state analizzate da uno zoologo dell’Università di Palermo. Da una prima analisi sembra che si tratti di impronte di cani e non di pantera. Il felino nero si aggirerebbe non solo a Borgo Nuovo ma anche nelle colline fuori città. I primi a fare la segnalazione sono stati, una settimana fa, una donna e il figlio. Un’altra persona ha riferito di avere sentito un “ruggito” nel cuore della notte. Ieri sera è stato un vigile del fuoco a lanciare l’ennesimo allarme. Il giallo continua dunque e il corpo forestale prosegue le ricerche senza sosta.
Sabrina Ferrante
