Claudio Amendola adesso è un oste e non solo per fiction

Claudio Amendola è di certo un attore tra i più discussi della sua generazione: c’è chi lo reputa attore completo, chi invece un caratterista.

Ha iniziato dalla porta principale, con ruoli di primo piano nelle commedie italiane dei primi anni ottanta ( Amarsi un po’, Vacanze di Natale, Vacanze in America) per poi interpretare personaggi più drammatici (Soldati – 365 all’alba, con Massimo Dapporto , Ultrà, di Ricky Tognazzi, Mery per sempre, di Marco Risi), a metà anni novanta si “specializza” nella fiction, dando prova di sé in ruoli differenti e originali (I mitici – Colpo gobbo a Milano).

Interpreta il politico di Alleanza Nazionale ed ex-neofascista in Caterina va in città di Paolo Virzì ed il badogliano “comandante Nord” ne Il partigiano Johnny di Guido Chiesa, ispirato alla prima stesura del romanzo di Fenoglio: due connotazioni politiche per un attore che non ha mai negato le sue simpatie per la sinistra progressista e comunista italiana.

Nel 1985 fu coinvolto insieme al calciatore Bruno Giordano in un’inchiesta giudiziaria, da cui furono dichiarati consumatori di cocaina ma assolti dall’accusa di spaccio.

Nel 1986 recita assieme a Jerry Cala nella 6^ e ultima puntata “A qualcuno piace il calcio” della miniserie TV Professione vacanze nel ruolo dell’attaccante Antonio Palombelli, affiancato da Isabella Ferrari e mandata in onda l’anno seguente.

Attualmente è uno dei volti più celebri del cinema italiano.

Nel 2005 esce nelle sale il film Il ritorno del Monnezza, diretto da Carlo Vanzina, in cui interpreta il figlio di Nico Giraldi (il popolare Monnezza interpretato da Tomas Milian  e doppiato dal padre di Claudio, Ferruccio).

Nel 2006 si è dato alla fiction: 48 ore e I Cesaroni, serie TV in onda su Mediaset dove ha interpretato il ruolo di Giulio Cesaroni, ispirata alla spagnola I Serrano; in essa comparirà anche nella seconda e terza serie.

Nel 2007 ha condotto la popolare trasmissione di Canale 5 Scherzi a parte insieme alla showgirl Valeria Marini e alla ex miss Italia Cristina Chiabotto.

Nel 2007 ha fatto l’arbitro per la partita commemorativa degli ottanta anni della A.S. Rom assieme a Max Tortora e Antonello Fassari.

Claudio Amendola è stato sposato, dal 1983 al 1997, con Marina Grande, dalla quale ha avuto due figlie, Alessia nata nel 1984, e Giulia, nata nel 1989.

La sua attuale compagna è l’attrice Francesca Neri, dalla quale ha avuto, nel 1999, il figlio Rocco. Nell’estate del 2009 l’attore ha girato una serie TV intitolata “Tutti per Bruno”. La miniserie (di 6 puntate) parla di un commissario, Bruno Miranda (Claudio Amendola) che dovrà risolvere una serie di indagini misteriose.

E non solo.. anni fa ha interpretato un velista e subito dopo si è innamorato della barca a vela. Adesso Claudio Amendola, annuncia a “Tv Sorrisi e Canzoni” di essere diventato “oste per davvero”. L’attore ci scherza: “Speriamo che non mi diano mai la parte di un serial killer”.

Claudio, ancora impegnato sul set de “I Cesaroni 4”, nell’intervista racconta come è nata l’idea della sua “Osteria del parco”, il ristorante che ha aperto a Valmontone, alle porte di Roma.

“Pizza, fritti vegetali, carne alla griglia, primi solo di pasta fatta in casa, dolci fatti da noi – racconta Amendola – tutti i prodotti sono a chilometro zero: ci riforniamo dai contadini della zona”.

L’attore asserisce che si farà vedere anche tra i tavoli: “Non mi tirerò indietro nel servire le pizze. Magari indosserò pure il grembiule da oste di Giulio”.

Non solo. Con il personaggio de “I Cesaroni” Amendola condivide un’altra avventura: ad agosto anche Claudio sarà nonno.

La figlia Alessia, infatti, diventerà mamma di un bimbo che chiamerà Diego.

Chiara Pannullo