Dell’Utri, Minzolini nervoso: querelle Tg1-Repubblica

E la notizia della condanna di Dell’Utri nell’edizione delle 13,30 del Tg1 di oggi è subito diventato un tormentone in rete: perfino Repubblica.it, ultimamente molto attenta alle istanze della rete e alle petizioni popolari, si è unito al coro dei critici del direttore della testata Augusto Minzolini, spiegando come il suo giornalismo “attraverso la voce di Francesca Grimaldi, ha dato un’altra prova di sé, nell’edizione del Tg delle 13.30 di oggi”.

Spiega il giornalista Ciavoni, infatti: “nel servizio mandato in onda, dopo l’obbligatoria notizia della condanna sulla quale si spende una sola frase, abbondano frasi come “costruzione accusatoria spazzata via”, si parla di “accuse di pentiti senza riscontri” di “doccia fredda per il Procuratore Generale Gatto”. Senza mancare di ricordare come nella scaletta del giornale la condanna del senatore fosse la seconda notizia, dopo l’apertura sulla morte di Pietro Taricone. Per la quale, scrive il giornalista, sono stati utilizzati 5 minuti, rispetto ai 4 della notizia seguente.

Bypassando per una volta l’ormai classico “editoriale”, il direttorissimo Minzolini ha così deciso di replicare all’attacco del giornale di Largo Fochetti con un comunicato sul sito web del telegiornale: “Nel titolo scritto dell’edizione delle 13,30 si leggeva “Dell’Utri, 7 anni in appello”. E in quello parlato: “Sette anni a Dell’Utri, pena ridotta in appello. Il senatore assolto per la presunta trattativa Stato-mafia, dice: sentenza pilatesca, confido nella Cassazione”. Nel lancio del servizio, e all’interno dello stesso, si sottolineava l’accusa per Dell’Utri di concorso in associazione mafiosa. Cos’è sparito dal Tg1? Nulla. Cosa è sparito da Repubblica? Il teorema che non ha retto al giudizio di una Corte. E’ questa forse la ragione di una polemica montata sul nulla”.

Insomma, un botta e risposta che probabilmente non leverà i dubbi agli spettatori: non bastassero le intercettazioni di Trani, che raccontano di un Minzolini piuttosto accomodante al telefono col presidente del Consiglio, il video – ormai virale – dell’edizione del tg sta facendo il giro della rete. E facendo bella mostra dell’idea di informazione che l’ex squalo della Stampa ha.

V. M.