Oggi l’addio ad Andrea, il 12enne sonnambulo morto cadendo dal balcone

Folla commossa ai funerali di Andrea. Non si danno pace i genitori del ragazzino che ieri nel salernitano in piena notte e in uno stato di sonnambulismo si è lanciato dal balcone. E nemmeno i compagni sono riusciti ad accettare questa morte assurda, e da ieri su Facebook stanno scrivendo messaggi per il loro amico. “Andrea tu ci sei stato in ogni momento, senza di te non posso vivere”, questa è solo una delle frasi commoventi scritte sul muro del social network ormai più amato dai giovani, parole di addio per Andrea Leuzzi, il dodicenne sonnambulo morto cadendo dal balcone di casa sua a Salerno.

Gli amici e i compagni di scuola ancora increduli si fanno coraggio e pregano per lui, un dramma difficile da spiegare a quell’età, una brutta realtà, quella della morte, di cui a quell’età se ne dovrebbe sconoscere l’esistenza. Il ragazzo soffriva di sonnambulismo, un disturbo molto diffuso ma raramente pericoloso. Due sere fa dopo aver visto la partita dell’Argentina da appassionato di calcio quale era, è andato a dormire.

Nel cuore della notte si è alzato e in totale stato di incoscienza ha spalancato la porta del balcone, ha scavalcato la ringhiera ed è caduto dal terzo piano. I soccorsi sono stati inutili, quando l’ambulanza è arrivata sul posto il ragazzo era già morto, l’impatto con il suolo era stato violento.

Adesso saranno gli esperti a cercare di spiegare come il suo disturbo, che fino ad ora non aveva dato alcuna preoccupazione possa aver provocato la tragedia. Mamma Antonietta, papà Guido e i fratelli Francesco e Chiara sono chiusi nel loro dolore, non si danno pace per non essersi accorti di nulla. I genitori sapevano del disturbo del figlio ma pare che i sintomi non erano mai stati allarmanti dal momento che il ragazzino non aveva mai arrecato alcun danno, al massimo, infatti, lo avevano trovato di notte in piedi che girovagava dentro casa.

Sabrina Ferrante