Calciomercato Milan, Allegri pensa all’attacco con Luis Fabiano

L'esultanza del centravanti brasiliano

Già l’estate scorsa il Milan aveva sondato il terreno alla ricerca di Luis Fabiano, quasi trentenne punta del Siviglia in scadenza di contratto nel 2011 ma poi dal Real Madrid è arrivato l’olandese Klass Jan Huntelaar.

Adesso il giocatore brasiliano è tornato nel mirino dei rossoneri, che vorrebbero vestisse la propria casacca la prossima stagione. Prima però ci sono diverse questioni da risolvere. Intanto il sovraffollamento nel ruolo di centravanti: già ci sono Marco Borriello e lo stesso Huntelaar che occupano il ruolo e quindi bisogna vendere prima di comprare. Il giocatore destinato a prendere le valigie in mano è il giocatore olandese, che la scorsa stagione ha giocato poco ed ha avuto qualche difficoltà ad ambientarsi: sono diverse le offerte che vengono fatte al giocatore e quella che più ispira il numero 11 del Milan è il Bayern Monaco (nell’eventualità non sarebbe escludibile un altro scambio che farebbe saltare la trattativa per Lusi Fabiano, con il passaggio di Klose in rossonero).

Un altro problema è rappresentato dalla concorrenza delle altre squadre che, dopo aver visto le prestazioni di Luis Fabiano con la maglia della Seleção, stanno inoltrando diverse offerte per il giocatore brasiliano. Tra queste in prima linea ci sono Manchester United e Olympique Marsiglia. Nelle sue ultime dichiarazioni rilasciate ai giornalisti la volontà sarebbe quella di chiudere la carriera in una grande e preferibilmente nel Milan, dove giocano molti suoi connazionali.

Intanto lui, a suon di gol, attende la chiamata dei rossoneri che forse presto arriverà: anche se battere la concorrenza del Manchester United e del Marsiglia non sarà facile, in questi casi la volontà del calciatore agevola – e di molto – la trattativa.

Intanto il neo tecnico Massimiliano Allegri con l’arrivo del ‘Fabuloso’ ha già in mente il nuovo Milan: Luis Fabiano al fianco dei confermatissimi Borriello e Pato e con Ronaldinho dietro a supporto.

Ruggero Di Vincenzp