Con la salute non si scherza. Tutti dovrebbero saperlo, ma non tutti rispettano le semplici regole e i casi di mala sanità si moltiplicano.
Sono molti i medici che espongono false lauree e si prendono cura dei pazienti che ignari si fanno curare da questi “finti medici”.
L’ultimo caso arriva da La Spezia, dove un uomo che si è presentato come medico a un colloquio di lavoro in campo sanitario, ha dichiarato di essere già dipendente di un centro per anziani da diversi anni.
Dopo aver letto dei bandi di assunzione per alcuni dottori, l’uomo di 49 anni si è presentato nell’edificio sanitario per tenere dei colloqui con un atteggiamento un po’ troppo spavaldo davanti ai suoi ipotetici datori di lavoro senza aver paura d’essere scoperto proprio perché erano già anni che lavorava in diverse residenze sociosanitarie per la terza età.
Dopo il comportamento assunto al colloquio, è stata avvertita la Guardia di Finanza per effettuare un controllo dei documenti presentati per l’assunzione. Così è avvenuta la scoperta della finta laurea e dei falsi certificati per l’abilitazione alla professione che erano stati contraffatti. Dunque nessun esame effettuato in nessuna delle facoltà milanesi dove diceva di aver studiato e una dichiarazione d’essere entrato ufficialmente nel mondo sanitario dal 2008 del tutto inventata.
L’uomo, dunque, senza nessuna laurea curava e prescriveva farmaci agli anziani senza nemmeno sapere davvero le malattie che curava. Lo spezzino è stato così denunciato a piede libero dal Nucleo della Polizia Tributaria delle Fiamme Gialle e termina il suo falso lavoro di medico non potendo più operare in nessuno dei ricoveri in cui era stato assegnato.
Daniela Ciranni