Calciomercato Milan, Galliani: “Ibrahimovic non verrà al Milan, Pato e Dinho incedibili”

Dopo essere uscito dalla sede della Lega Calcio, l’ ad rossonero regala ai tifosi qualche notizia incoraggiante, benchè la possibilità di vedere Ibrahimovic al Milan sia assai remota.

Prima di tutto Galliani esplicita la situazione degli stadi di proprietà: “E’ il problema vero e grande del calcio italiano va risolto assolutamente, il divario con le altre europee è già grande”

Dopodichè delle puntualizzazioni sul mercato: Il nostro organico è completo, se parte qualcuno arriva qualcun altro. Ci sono diversi giocatori che rifiutano qualsiasi trasferimento perché stanno bene al Milan e a Milano. Il perché? Chiedetelo a loro. Kaladze? Non faccio nomi, non è carino”

Un giornalista si sofferma sul puntualizzare un fatto di importanza rilevante: in via Turati mancano già da più di due anni risultati importanti, L’ amministratore delegato risponde senza pensarci su: “Noi stiamo bene, abbiamo vinto tanto e negli ultimi due anni siamo la squadra che ha fatto più punti dopo l’Inter. Non andiamo malissimo. Certo, essendo abiutati a vincere sempre, non è piacevole arrivare secondi”

L’ acquisto di Allegri potrebbe dare indubbiamente una svolta a questo nuovo Milan….nuovo Milan? Effettivamente non è che le parole di Galliani diano molta fiducia ai tifosi rossoneri, sfiduciati ormai da una serie di fattori che coinvolgono burocraticamente anche patron Berlusconi.

Non si escludono, però, delle sorprese: Gli arrivi saranno proporzionati alle partenzeprosegue Galliani – il numero di giocatori nell’organico è al completo; è partito Dida ed è arrivato Amelia, è partito Favalli ed è arrivato Yepes. Se parte un big arriva un big. Ma i big big big non li facciamo partire noi”

Su chi possano essere i big, non credo ci sia la necessità di fare nomi e cognomi.

Parla anche Raiola, nonchè agente di Ibra: “Zlatan? E’ un grandissimo. Dinho? Non partirà, è un grandissimo anche lui come Pato. Luis Fabiano? Non abbiamo trattative in corso, deve partire un grande”

Santi Leotta