Grande Fratello 10, Veronica Ciardi: il suo periodo difficile

Veronica Ciardi già nella Casa del “Grande Fratello 10” non ha mai nascosto le ferite del  passato e la sua adolescenza complicata, spesso nelle varie interviste le hanno chiesto quale lavoro preferisse, se fare la maestra di giorno o la cubista di notte, adesso che dopo la sua esperienza nel famoso reality è diventata la più richiesta tra le ex gieffine e non ha più la necessità di fare né l’uno né l’altro, racconta l’amarezza di quel passato.

E’ dalle pagine di Eva Mese che Veronica confida: “Ho iniziato a fare la ballerina in discoteca: tutti i weekend andavo a Riccione. Lì pagavano tanto e mi rimborsavano anche le spese. Per un periodo ho fatto la pendolare: di giorno facevo la maestra e di notte ballavo. Ad un certo punto, però, lo stress è diventato troppo e ho dovuto scegliere. In riviera conobbi l’amore della mia vita”.

E per chi segue la bella romana è facile immaginare a questo punto quali possano essere state le sue decisioni, così Veronica prosegue il racconto: “Per lui persi completamente la testa. Seguii il cuore: presi tutte le mie cose e mi trasferii a Bologna, pensando che avrei trovato anche lì un posto come maestra d’asilo. Purtroppo però non ci riuscii, e poco dopo mi resi conto di essere in una città che non era la mia: lavoravo solo di notte e non mi sentivo appagata. Vivevo solo per lui, per la nostra storia d’amore. L’uomo che amavo era separato e aveva anche un bambino, me lo fece conoscere e mi presentò anche i suoi genitori. Ci amavamo, ma il nostro era un amore morboso e litigavamo spesso”.

Così dopo tutti i buoni propositi e le speranze per una scelta che sembrava giusta: “Un giorno, era l’8 marzo, lui si svegliò in preda all’ansia e mi disse “Non possiamo più stare insieme”. Presi tutte le mie cose e le caricai in macchina. Per diverso tempo ho vissuto alla giornata: a volte dormivo per strada, altre volte riuscivo a prendere una camera in albergo”.