La pantera, che si aggirerebbe a Palermo da circa una settimana, non è caduta nella trappola messa in atto dal Corpo forestale di Palermo. La gabbia è stata montata nella pineta sopra via Bronte e all’interno è stato sistemato un maialino, e non un coniglio come era stato detto, affinchè potesse fare da esca, ovviamente protetto da una gabbia più piccola.
“Evidentemente – ha spiegato il dirigente della Forestale, Giuseppe Chiarelli – questa notte la pantera si è spostata. Infatti abbiamo avuto una segnalazione nella strada che collega San Martino a Boccadifalco, mentre stamattina altri due avvistamenti ci dicono che è tornata dalle parti di via Bronte e in particolare nei pressi di via Erice“.
Il maialino in queste ore è stato riportato all’istituto zooprofilattico. L’esca sarà piazzata nuovamente stanotte, sempre in una gabbia più piccola all’interno di quella che dovrebbe catturare il felino. “Non vogliamo stressare il maialino – ha proseguito Chiarelli – vogliamo che stia lì solo il tempo necessario per tentare la cattura della pantera“.
Attorno alla gabbia sono state sistemate delle telecamere per riprendere l’animale anche se dovesse non cadere nel tranello e anche stanotte ci saranno degli operatori della forestale pronti ad agire. Intanto, sotto il coordinamento del pm Carlo Lenzi, proseguono gli interrogatori dei numerosi proprietari delle villette del quartiere Borgo Nuovo da cui si ipotizza possa essere fuggita la pantera, ma per il momento nessuno parla. Il proprietario del felino non ha commesso ancora alcun passo falso, solo ipotesi per il momento, dovrebbe infatti trattarsi di un appassionato di animali esotici.
Sabrina Ferrante