Spice e n-Joy, profumatori o stupefacenti? Vietata la vendita

Spice e n-Joy sono derivati sintetici della cannabis e spesso vengono venduti come miscele aromatizzanti e profumatori d’ambiente. Da oggi sono inseriti nella tabella delle sostanze stupefacenti, insieme ad altre due sostanze, Catinone e Mefedrone, e quindi ne è vietata la vendita.

La sottoposizione delle due sostanze alla legislazione antidroga è stata resa nota da un comunicato stampa del Dipartimento Nazionale Politiche Antidroga.

Il 16 giugno scorso è stato pubblicato il decreto, riportato sulla Gazzetta Ufficiale n. 146 del 25 giugno 2010.

I cannabinoidi sintetici Jwh-018 e Jwh-073 ( più conosciuti con i nomi Spice e n-Joy) venivano liberamente venduti on line o negli smart shop, riportando indicazioni di uso non umano e difformità di ingredienti rispetto a quelli realmente contenuti. Ritenuti particolarmente rischiosi per la salute pubblica sono stati ritirati e ufficialmente posti sotto controllo come sostanze proibite.

Lo scorso aprile il Ministero della Salute aveva già pubblicato un’ ordinanza che prevedeva “il divieto di fabbricazione, importazione, immissione sul mercato e commercio (compresa la vendita on-line) dei prodotti denominati “Spice”e “n-Joy” e relative presentazioni commerciali, venduti come miscele aromatizzanti e profumatori di ambiente”. L’ ordinanza era seguita ad una segnalazione del Sistema Nazionale di Allerta Precoce e Risposta Rapida per le Droghe, del DPA, relativamente alla “tossicità acuta rilevata e per i pericolosi effetti negativi imprevisti ed imprevedibili che possono procurare sui consumatori con gravi danni alla salute fisica e psichica”.

Non sono mancati i casi di intossicazione acuta anche in Italia per la sconosciuta tossicità di tali sostanze che possono provocare disturbi cardiocircolatori e disturbi psichici.

Caterina Cariello