Allarme caldo, scatta il bollino rosso

Finalmente è arrivata l’estate e con essa arriva l’ondata di caldo.
Dopo giorni di pioggia, vento e tempo instabile, l’Italia torna a vedere il sole, ma la protezione civile già lancia l’allarme. L’ondata di calore da oggi riguarderà, in particolare, Torino e Venezia: si attendono 34 e 31 gradi che, però, saranno percepiti come 36 e 35. Da domani il “bollino rosso” si estenderà anche a Bolzano (33 gradi di massima e 34 di percepita), Bologna (34 e 38 gradi), Brescia (33 e 37 gradi), Milano (35 e 38 gradi), Trieste (30 e 34 gradi). Sempre nella giornata di domani a Torino sono previsti 37 gradi sul termometro, e 38 percepiti, mentre a Venezia si aggireranno attorno ai 32 gradi ma ne saranno percepiti 36.

Il bollino rosso, ricorda la Protezione civile, è applicato a quelle condizioni metereologiche che si protraggono per tre o più giorni e che richiedono un intervento specifico nei confronti dei soggetti a rischio, anziani e bambini fra tutti. A tal proposito la Protezione civile ha divulgato qualche consiglio su come prevenire malesseri dovuto all’ondata di calore

Esposizione: durante i giorni in cui è previsto un rischio elevato, livello 2 o 3 (bollino arancione o rosso), e per le successive 24 o 36 ore, si consiglia di non uscire nelle ore più calde, dalle 12 alle 18, soprattutto ad anziani, bambini molto piccoli, persone non autosufficienti o convalescenti. In casa: per proteggersi dal calore del sole utilizzare tende o persiane e mantenere il climatizzatore a 25-27 gradi. Se si usa un ventilatore non indirizzarlo direttamente sul proprio corpo. Alimentazione: è importante bere e mangiare molta frutta ed evitare bevande alcoliche e caffeina. Si raccomanda di consumare pasti leggeri. Abbigliamento: si consiglia di indossare abiti e cappelli leggeri e di colore chiaro all’aperto evitando le fibre sintetiche. Se si ha una persona in casa malata fare attenzione che non sia troppo coperta.”

Gli esperti tranquillizzano, tra lunedì e martedi è  previsto un ritorno delle temperature ai livelli medi stagionali. Non si tratta comunque di un’ondata di calore significativa, spiegano i meteorologi, anche se, essendo la prima della stagione, potrebbe provocare qualche disagio in più. A favorire l’arrivo del grande caldo, sottolineano ancora gli esperti, anche l’elevato livello di umidità presente su buona parte dell’Italia, che fa sì che le temperature siano percepite come più alte rispetto a quella che è la realtà

Federica Di Matteo