Non più tardi di due giorni fa Adriano Galliani era stato chiarissimo: “L’organico del Milan è completo, non arriverà nessuno se prima non riusciamo a vendere qualche giocatore“. E per Luis Fabiano i fatti sembrano dargli ragione.
Luis Fabiano – A poche ore dalla cocente eliminazione contro l’Olanda, il centravanti brasiliano ha infatti dichiarato: “In questi giorni qualcuno ha messo in giro la voce che io vorrei andare a giocare in un altra squadra. Non c’è nulla di vero, non ho mai dichiarato nulla del genere, e l’ho detto al presidente. Lui sa perfettamente quali sono i miei desideri, ho parlato con lui dicendogli che mi piacerebbe restare al Siviglia“.
Gattuso – Intanto nele ultime ore si fanno sempre più insistenti che vogliono Rino Gattuso al passo d’addio. Non è un mistero che il centrocampista rossonero, deluso dalla poca considerazione ricevuta nell’ultima stagione, si stia guardando attorno alla ricerca di una squadra che punti ancora su di lui. Dalla Germania si parla di un forte interessamento del Wolfsburg, club sempre molto attento ai giocatori del campionato italiano. L’agente FIFA Vincenzo Morabito ha fatto capire che l’operazione sarebbe gradita al giocatore: “Ad oggi non ne sono stato informato, ma se ci fosse un interesse da parte del Wolfsburg se ne potrebbe parlare con il Milan“.
Pedro Leon – Intanto il club di via Turati deve dire addio ad un altro dei suoi obiettivi: Pedro Leon, ventitreenne esterno destro del Getafe, è ad un passo dal Real Madrid. Secondo quanto riportano i quotidiani spagnoli ‘As’ e ‘Marca’, il presidente delle merengues Florentino Perez avrebbe trovato un accordo sulla base di 10 milioni, che è poi il valore della clausola rescissoria del giocatore.
Honda – Non trova fondamento, invece, la voce secondo cui il Milan abbia richiesto l’attaccante giapponese Keisuke Honda al CSKA di Mosca. Il giocatore, valutato dalla società russa intorno ai 10 milioni, non sembra interessare ad Adriano Galliani, più propenso all’acquisto di un grande giocatore. Ma per farlo sarà costretto a vendere.
Pier Francesco Caracciolo
