Ormai non ci sono più dubbi: il caldo, l’afa, le lunghe giornate di sole, l’estate è ufficialmente arrivata anche se con un pò di ritardo ed iniziale incertezza. Purtroppo però con lei arriva anche un altro grande problema che da sempre affligge gli italiani: come faccio ad andare in vacanza con l’animale domestico? I più responsabili, quelli con una coscienza sanno superare benissimo questo piccolo ostacolo. Purtroppo però esiste una buona fetta di connazionali che invece adotta il metodo più veloce, triste e disumano: abbandona il suo animale domestico lungo una strada della sua ormai quasi deserta città.
Secondo le stime della Lav sono più di 130 mila gli animali domestici che si preparano ad essere abbandonati. Di questi, 50 mila sono cani e 80 mila sono gatti. La Lega anti vivisezione ha presentato anche quest anno la sua battaglia contro l’abbandono introducendo, tra le novità, la miniguida ‘Il Sì per tutta la vita’: una guida-pratica per ricordare, in poche pagine e con un linguaggio semplice, i diritti e i doveri della convivenza con i nostri amici a quattro zampe. La guida, inoltre, fornisce indicazioni utili in caso di fuga da casa del cane o del gatto, di morso, di decesso o in caso di emergenze come il ritrovamento di un animale abbandonato o ferito.
“Fortunatamente gli esempi di una gestione responsabile del randagismo non mancano e possiamo citare due casi tra i non numerosi: il nuovo Parco canile rifugio di Milano, di gestione comunale, dove nei primi sei mesi di apertura sono stati adottati più animali che in cinque anni nei canili convenzionati della stessa Amministrazione. Nel Parco canile è presente anche un ricovero per gatti e vi è anche un ristoro per umani che permette di socializzare con gli animali – afferma Gianluca Felicetti, Presidente della LAV – La Regione Toscana sta attuando un sistema integrato di controllo del randagismo secondo quanto previsto dalla Legge Regionale e un Piano Regionale annuale finanzia interventi di potenziamento, nuova costruzione ed adeguamento dei canili. Questo impegno di tutti i soggetti coinvolti (Comuni, Asl e volontariato), secondo quanto emerge dalla seconda edizione del “Report sul controllo del randagismo in Toscana (2009)”, ha portato a raddoppiare le iscrizioni in anagrafe canina (52043 iscrizioni nel 2008 a fronte delle 25632 nel 2003), ogni giorno 142 cani vengono iscritti all’Anagrafe Canina, 18 cani vaganti vengono recuperati e custoditi in Canile Sanitario, 17 cani escono dal Canile Sanitario per restituzione o adozione, 20 gatti liberi di colonie vengono sterilizzati; nel 2008 sono stati sterilizzati 543 cani e 7293 gatti. Ci auguriamo che l’affermarsi della cultura della tutela degli animali d’affezione possa tradursi in risultati concreti anche nelle aree più critiche della Penisola, dove purtroppo non sono mancati gravissimi fatti di cronaca, e che altri 130 mila animali non debbano ‘allenarsi’ ad essere abbandonati”.
di Roberto D’Amico