Non solo critiche dall’interno per la nazionale brasiliana, eliminata ieri dall’Olanda. Oltre ai tifosi e alla stampa locale che hanno scatenato una tempesta su Dunga, anche l’allenatore degli orange, Bert Van Marwijk, si è scagliato contro l’autore del brutto fallo su Robben, Felipe Melo. Il mediano della Juventus ha contribuito in maniera decisiva, con autogol e espulsione, alla debacle della sua squadra e il pestone sull’esterno del Bayern Monaco non è andato giù al tecnico olandese:<<Ho rivisto a mente fredda le immagini di quanto Melo ha fatto a Robben. Invece di dire che non voleva fargli male, dovrebbe vergognarsi, per se stesso e per il Brasile. Se analizziamo la cosa freddamente, Felipe Melo è stato la vergogna del calcio brasiliano>>.
Oltre a queste pesanti parole contro il centrocampista brasiliano, Van Marwijk ha dichiarato che nel secondo tempo la sua squadra è stata nettamente migliore a avrebbe potuto allargare il vantaggio di due o tre gol. Non è ancora arrivata la replica dei verdeoro che in queste ore si stanno preparando a partire da Port Elizabeth, direzione Brasile. E una volta atterrati, si aprirà un nuovo nodo per la Federcalcio nazionale che dovrà decidere il successore di Dunga alla guida della squadra “pentacampeao”.
Dopo il successo di Scolari nel 2002, infatti, Felipao rappresenta l'”usato sicuro” su cui puntare, ma i suoi contatti con il Palmeiras potrebbero farlo desistere dal re-iniziare una nuova avventura sulla panchina del Brasile.Il ballottaggio verrà giocato con Leonardo, ex-tecnico del Milan. Il campione del mondo 1994, compagno di Dunga, è giovane, ha già esperienze come tecnico a livelli importanti e gode di una buonissima stima sia tra tifosi che tra addetti ai lavori. Usato sicuro o nuova generazione? Questa la scelta per ridare vita alla nazionale di calcio più bella e vincente per antonomasia
Giuseppe Greco
