Bella ragazza, brava attrice, anche se alle prime armi vanta una considerevole lista di film a cui ha partecipato, ma anche tanto, fin troppo fobica.
Pare proprio che Kristen Jaymes Stewart, la Bella di “Twilight”, capitoli uno, due (“New Moon”) e tre (“Eclipse”), ora nelle sale cinematografiche, abbia grosse difficoltà a gestire il suo rapporto con gli innumerevoli beniamini della saga più amata degli ultimi anni. Kristen ha sempre dichiarato di essere stata una ragazza complicata dal punto di vista delle relazioni interpersonali tanto e vero che in una intervista rilasciata poco dopo le riprese di “Eclipse”, al “Daily Record”, a proposito della scuola, aveva affermato: “Sono felice di aver girato questi film, ed ero ancora più felice di aver dovuto lasciare la scuola. Non ero molto capace di socializzare con i ragazzi della mia età. Loro non davano possibilità di inserirmi”.
Questi grattacapi per un adolescente e quindi anche per l’eroina di “Twilight”, sono all’ordine del giorno. Ed infatti non è questo che sconvolge, quanto le sue più recenti dichiarazioni al magazine “Hello”, in cui l’attrice statunitense confida le sue paure nei confronti degli accaniti fan delle pellicole ispirate ai romanzi di Stephenie Meyer che non riescono a distinguere Kristen Stewart da Bella Swan e Kristen-Robert Pattinson da Kristen-Jacob-Edward.
“Non mi sento a mio agio sui red carpet perchè la prima cosa a cui penso è che qualcuno possa avvicinarsi e farmi del male, anche se mi rendo conto che è solo un gioco e che la mia vita reale è diversa da quella che appare sul tappeto rosso”, ha detto la giovane rivelazione del cinema americano. Considerazioni che da un lato potrebbero apparire come i soliti due capricci da star ma dall’altro possono essere giustificate dal fatto che alcuni fan effettivamente tendono ad identificare persone con personaggi interpretati e a credere che la pellicola sia il mondo reale. A tener compagnia a Kristen ci pensa non Jacob, non Edward, non Robert, ma Jack.
Al “David Letterman Show” ha raccontato del suo amore per Jack, il suo “lupo domestico”: “Fa un po’ paura a vedersi, è un lupo, ma è dolcissimo. Cade ai miei piedi. È un ibrido. È stata un’idea di mia mamma, forse si sentiva un po’ sola, ora invece ha molto da fare con Jack”.
Bene così, a volte un animale può aiutare a scacciare i cattivi pensieri.