Il parcheggio abusivo è diventata una “pratica” ormai tristemente abituale nei centri abitati, sempre più sclerotizzati dalla massiccia circolazione di veicoli. Tanto al Sud, quanto al Nord. E’ per questo motivo che la scena che si è delineata ieri sera in via Medina, al centro di Napoli, può essere facilmente ricostruita nella mente di ognuno di noi. Una coppia di giovani fidanzati aveva appena sistemato la propria vettura in uno spazio gestito da due parcheggiatori abusivi, quando viene loro richiesto il pagamento di 2 euro, invece di uno.
A rendere ancora più sgradevole la pretesa di Mario Pero (questo il nome dell’estorsore) la minaccia che – qualora la somma non fosse stata versata – i giovani avrebbero trovato la loro macchina danneggiata. Tanto quanto basta per spingere i due fidanzati di Napoli a rivolgersi alla polizia che interviene per porre fine al sopruso. Gli agenti dell’ufficio di prevenzione generale della Questura di Napoli hanno così provveduto all’arresto del 48enne Pero e del “collega”, Mario De Rosa, 38 anni. Ma se stringere le manette ai polsi del primo è risultata operazione sostanzialmente semplice, non è stato altrettanto per il secondo.
Mario De Rosa, infuriato per la denuncia appena sporta dai giovani (ai quali ha indirizzato esplicite minacce di morte), alla vista dell’arresto di Mario Pero, si è scagliato contro i poliziotti partenopei, mordendo il braccio di due di loro. Un’aggressione in piena regola che gli ha procurato l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e di lesioni personali dolose. Oltre a quella di tentata estorsione che riguarda anche Mario Pero. L’incontinente parcheggiatore abusivo era uscito di prigione l’11 giugno scorso.
Maria Saporito
