Saglia: “Il nucleare è una grande opportunità”

A parlare è il sottosegretario al ministero per lo sviluppo economico Sfefano Saglia. Lo fa in occasione di un seminario sul sistema di prequalificazione per le imprese intenzionate ad accedere alla filiera nucleare. Saglia, porpio in riferimento all’energia nucleare, sottolinea come essa rappresenti ”una grande opportunità e dobbiamo spingere sulla filiera industriale anche mettendo in competizione sulle tecnologie”.

Lo stesso sottosegretario parla ai presenti delle possibili tecnologie da utilizzare per un pieno sviluppo del nucleare: ”Non si possono gestire tecnologie infinite ma c’è spazio almeno per due: una è quella EPR (European Pressurized water Reactor) di Enel Edf ma ci può stare anche una seconda opzione e soprattutto vogliamo metterle in competizione: ci interessa relativamente un oggetto costruito altrove e messo sul nostro territorio”.

Poi, a prendere la parola, è Sergio Orlandi, direttore generale di Ansaldo Nucleare: ‘La terza generazione di impianti ha risolto tutti i problemi di sicurezza rispetto a Chernobyl, e superano anzi i requisiti richiesti. Attualmente ci sono a disposizione 4 tecnologie: due di tipo ‘attivo’ (con sistemi di sicurezza che richiedono il funzionamento di specifici dispositivi, alimentati elettricamente) e due ‘passivo’ (azionati da fenomeni fisici che si innescano spontaneamente in presenza di determinate condizioni anche in caso di malfunzionamento). E stanno tutti ugualmente sul mercato”. ”Non c’e’ bisogno di farsi la guerra nella filiera, ma serve studiare il prodotto e trovare il migliore”.

”Il Governo – ricorda infine il sottosegretario Saglia – ha deciso di sostenere anche economicamente le imprese che vogliono qualificarsi nel settore nucleare”. Il percorso di certificazione ”può costare tra i 300 e i 400 mila euro – ricorda Silvio Bosetti, direttore generale della Fondazione EnergyLab – e per questo può essere importante per le imprese mettersi insieme”. Il nucleare, sottolinea Bosetti, ”è un’opportunità che si apre non solo per le aziende manifatturiere ma anche per il settore edile, dell’informatica con i sistemi di controllo e dei servizi di ingegneria”.

Di Marcello Accanto