Torre Annunziata: assalto ai carabinieri dopo l’arresto di due spacciatori

Un centinaio di persone è sceso in strada a Torre Annunziata, nel napoletano, ieri sera, per difendere due spacciatori arrestati con quasi mezzo chilo di cocaina pura. I carabinieri della compagnia locale hanno tratto in arresto per detenzione a fini di spaccio di cocaina Giovanna Gargiulo, di 27 anni ed il cugino Carlo Mellone, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine.

Succede anche questo a Napoli, succede che anziché applaudire e ringraziare le Forze dell’ordine per il lavoro fatto, e perché, soprattutto in questo caso, hanno sequestrato 450 gr di cocaina che in caso contrario sarebbe stata venduta a dei giovani napoletani, la gente insorge per difendere gli spacciatori.

L’arresto è avvenuto ieri notte, i carabinieri stavano facendo salire a bordo dell’auto i due spacciatori quando all’improvviso un centinaio di persone ha pensato bene di circondare la volante per impedirne l’arresto. La folla ha anche provato a liberare i colpevoli con il lancio di oggetti contundenti nei confronti dei carabinieri. A fomentare la rissa sarebbero stati due zii di Carlo Mellone, Antonio Mellone, 46 anni, e Giuseppina Mellone, 63 anni,che di conseguenza sono stati arrestati per violenza e resistenza al pubblico ufficiale.

Con difficoltà le auto dei carabinieri sono riuscite ad allontanarsi dalla folla e a raggiungere la caserma. I due spacciatori sono stati portati rispettivamente nel carcere di Poggioreale e in quello femminile di Pozzuoli. Gli zii accorsi in difesa del ragazzo saranno invece processati per direttissima.

Sabrina Ferrante