Le vacanze non sempre portano relax e benessere. Molti italiani non hanno un buon rapporto con il proprio intestino, e le vacanze in arrivo potrebbero rappresentare il culmine del disagio: secondo le stime, circa il 10-15 % degli italiani (6 milioni) ha problemi riconducibili al funzionamento dell’intestino, con un’incidenza maggiore fra le donne rispetto agli uomini.
Nel periodo estivo, infatti, per una serie di fattori l’equilibrio della flora batterica intestinale è messo a dura prova, ed ecco comparire o accentuarsi meteorismo, gonfiore e distensione addominale, dolore e irregolarità intestinali. I motivi principali sono l’aumento della temperatura, l’assunzione di bibite fredde e in genere un’alimentazione improvvisata, il fuso orario, ma anche le lunghe code in autostrada.
Il prof. Attilio Giacosa, direttore scientifico del Dipartimento di Gastroenterologia del Gruppo Sanitario Policlinico di Monza, spiega: “Purtroppo durante la stagione calda i disturbi intestinali possono emergere o acuirsi a causa del caldo, dei lunghi viaggi e di abitudini alimentari alterate o squilibrate”.
Per evitare quindi di passare le vacanze con questi problemi, il prof. Giacosa consiglia dei “piccoli accorgimenti per preservare il proprio intestino e proteggersi da quello che potremmo chiamare “effetto vacanza”. Chi soffre di disordini intestinali deve, ad esempio, mettersi al riparo dal troppo caldo, fare più attività fisica, ma senza fatica eccessiva, e soprattutto riequilibrare la propria alimentazione. Bisogna limitare il volume dei pasti, evitare bevande ghiacciate e far molta attenzione a panini, fritture, salse a base di panna o maionese, piatti freddi, fast-food e alcolici. Per chi va in vacanza in paesi esotici, non assumere cibi crudi e acqua da bottiglie non sigillate. Per prevenire l’irritazione e anche per favorire il riequilibrio della flora intestinale e combattere i disturbi da intestino irritabile è utile mettere in valigia un integratore di fermenti lattici e assumerlo abitualmente”.
E per partire più sicuri, già pronti ad affrontare ogni spiacevole contrattempo anche a un oceano di distanza, la Società italiana unitaria di colonproctologia (Siucp) lancia l’iniziativa “Lo specialista gratis con voi in vacanza”, con cui consiglia di farsi visitare preventivamente da uno specialista che possa formulare una diagnosi precisa relativa all’origine del disturbo intestinale e di individuare la terapia più adatta, alimentare o comportamentale, medica o chirurgica (numero verde 800-776662 o sito Internet www.siucp.org).
Adriana Ruggeri