Cinema: Toy Story 3 contro la scarsa affluenza nei cinema

Un ritorno attesissimo che negli Stati Uniti ha lasciato pochi scontenti ed un mare di soddisfazioni. Toy Story 3 – La grande fuga, ultima fatica dell’accoppiata Disney/Pixar, arriverà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 7 luglio. Si tratta del terzo capitolo di una saga vincente, che è stata capace di appassionare spettatori di ogni età. I più piccoli rimangono incantati dal mondo dei giocattoli parlanti e seguono con trepidazione le loro avventure, mentre i più grandi si divertono lasciandosi trasportare dalla sagace ironia della storia.

Al cinema Adriano è stata trasmessa l’anteprima per la stampa e pare che i giornalisti siano rimasti parecchio soddisfatti. In uno scenario estivo che non promette nulla di buono per il cinema, con le città svuotate ed i potenziali spettatori che invece di affollare le sale cercano di spendere ogni weekend possibile al fresco, Toy Story 3 rappresenta forse l’unica speranza di vedere le sale popolate. Viste le premesse, poi, sembra che nonostante l’uscita nel bel mezzo del periodo estivo la pellicola sarà anche in Italia in grado di collezionare i successi ottenuti negli Usa.

Nei primi due fine settimana il film è riuscito ad ottenere 227 milioni di dollari ai botteghini, sbaragliando una concorrenza tutt’altro che facile dove figurano film come Knight and Day con Tom Cruise e Cameron Diaz, The Karate Kid e A-Team. Non c’è però da sorprendersi più di tanto. I due precedenti episodi usciti nel 1995 e nel 1999, diretti entrambi dal boss della Pixar John Lasseter, hanno guadagnato in totale qualcosa come 878 milioni di dollari, più 8 miliardi con le vendite del merchandising collegato.

La vera scommessa di questo terzo capitolo, quindi, non è tanto sull’incasso quanto su un contenuto in grado di tenere testa a quello dei primi due film. Anche qui si registra però un successo, ma non solo per l’inedito utilizzo del 3D per la saga, bensì anche per i personaggi, la storia e l’impostazione generale che diverte e convince. Andy, proprietario dei celebri giocattoli Woody e Buzz (doppiati il primo da Fabrizio Frizzi ed il secondo da Massimo Dapporto), è cresciuto e ora va al college. I suoi giocattoli finiscono in un asilo dal quale però cercheranno ad ogni costo di fuggire pur di ritrovare il loro padrone. Oltre ai personaggi già noti stavolta troviamo anche Barbie (già comparsa in Toy Story 2 come personaggio minore) e Ken, rispettivamente doppiati da Claudia Gerini e Fabio De Luigi. Proprio in merito a Ken ci sono state parecchie polemiche da parte di un gruppo di femministe statunitensi, le quali hanno criticato la pellicola accusandola di essere “sessista ed omofobica” per il modo con cui questo personaggio viene messo in mostra nel film.

Andrea Camillo