Solitamente quando si parla di rosso e blu si pensa a due colori di moda durante una stagione dell’anno e quindi ai capi da acquistare per essere fashion. Si può inoltre pensare alle maglie di alcune squadre di calcio, ma raramente si pensa al cibo. Invece questa volta, parlando di rosso e blu, si parla proprio di una dieta che può venire incontro e dare una mano alle persone obese e non solo.
Rosso sta per fragole, uva e arance ed il blu sta per melanzane, mirtilli, more e mais delle Ande. Più che i prodotti di frutta e verdura in sé e per sé, a farci bene, sono le proprietà benefiche delle antocianine ovvero dei pigmenti che colorano la frutta, la verdura e anche i fiori.
Alcuni scienziati e vari ricercatori europei stanno conducendo alcune verifiche nell’ambito del progetto Athena, progetto che sta sviluppando alcune teorie ed esperimenti proprio in merito a questa materia. In tutto vi lavorano ben 6 gruppi europei fra cui il Dipartimento di Scienze Biomolecolari e Biotecnologiche dell’Università di Milano, guidato da Chiara Tonelli, l’Istituto Europeo di Oncologia, diretto dal Professore Umberto Veronesi, la società italiana “Kos Genetics”, l’Istituto di Agrumicoltura di Acireale, l’Università Cattolica di Campobasso. Un primo esito degli esperimenti condotti è stato pubblicato sul Journal of Obesity. Lo studio narra infatti del risultato di ricerca inerente ad esperimenti sugli animali da laboratorio. Questi animali, topolini, non sono ingrassati nonostante sia stata loro somministrata una dieta ipocalorica. Ogni alimento ingerito era ricco di antocianine. Questi cibi hanno tenuto i topolini in piena salute e forma fisica. Tutti al riparo dall’obesità e dal rischio di malattie cardiovascolari e tumori. Per spiegare meglio e nel dettaglio come si è svolto l’esperimento si può dire che il gruppo di topolini è stato diviso in tre squadre. Alle prime due squadre è stata somministrata acqua e succo d’arancia mentre alla terza squadra è stato somministrato solo succo d’arancia rossa. Le dimostrazione che ne è derivava è che i topi delle prime due squadre sono ingrassati mentre quelli della tersa sono dimagriti perdendo soprattutto grasso bianco che avevano accumulato sulla pancia.
Per ora la ricerca porta quindi novità per quanto riguarda indicazioni di cibi sani e di aiuto per la nostra linea.
Alessandra Solmi