Barbato in ospedale dopo il pugno del “partito” delle Libertà

Il deputato dell IDV Franco Barbato è stato portato in ospedale dopo che questa mattina era rimasto vittima di un’aggressione da parte di alcuni deputati del PdL, che avevano reagito in maniera a dir poco eccessiva alle sue contestazioni sul Ddl Meloni riguardante le comunità giovanili.

Barbato aveva sostenuto in aula che il suddetto Ddl fosse troppo politico e troppo poco pratico, una sorta di slogan da campagna elettorale insomma. Alcuni Pidiellini non l’hanno presa per niente bene. La Saltamartini pare sia stata trattenuta dai commessi, ma altri hanno raggiunto Barbato che dall’ospedale, contattato dall’agenzia Ansa per telefono, ha detto di aver ricevuto un pugno in un occhio, con tanto di taglio, fuoriuscita di sangue e livido annessi.

Il capogruppo dell’Idv Donadi ha dato disposizione per acquisire i filmati in modo da accertare il responsabile dell’atto violento. Lo stesso Donadi ha dichiarato di aver appreso chi fosse l’improvvisato pugile , ma di non volerne rivelare il nome. Evidentemente, il suddetto è  “partito”, nel senso di non essere riuscito a trattenersi, una volta ascoltate le dichiarazioni del deputato IDV che ha probabilmente considerato “troppo politiche” quando quest’ultimo si era espresso dicendo che il Ddl Meloni era “troppo politico”. Pare che ci sia troppa politica, anche nella stessa politica, paradossalmente.

 “A prescindere dalla condivisione o non condivisione di quanto affermato da Barbato non ho rinvenuto espressioni o ingiurie che possano aver giustificato una reazione così forte e violenta” ha aggiunto il capogruppo IDV; si potrebbe aggiungere che anche in caso di ingiurie, il venire alle mani sia  comunque una pratica del tutto esagerata e deprecabile, questo, ovviamente  a prescindere da chi la metta in atto.

La vicepresidente della Camera Rosy Bindi ha temporaneamente nonchè tempestivamente sospeso la seduta, al fine di evitare ulteriori battaglie, ben poco politiche. Poco dopo l’episodio sono giunte all’aula anche le scuse ufficiali del Capogruppo PdL Cicchitto:”Chiedo scusa per il gesto sbagliato di alcuni colleghi che hanno reagito ad una certa situazione.Lo faccio perché nella mia storia respingo la violenza e perché alle provocazioni che Barbato fa ogni giorno si risponde con intelligenza politica e senza cadervi“. Oggi qualcuno però ci è caduto.

A.S.