Arrestata un’insegnante che qualche mese fa aveva picchiato e morso a un braccio un bambino autistico. Lo spiacevole evento ha avuto luogo in una scuola dell’infanzia statale di Crotone. La donna, denunciata dalle colleghe, è stata posta agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti.
Il bambino di 5 anni qualche mese fa era stato affidato all’insegnante durante l’orario scolastico. La donna, però, lo ha picchiato e morso a un braccio. L’episodio di violenza è stato subito denunciato dalle colleghe della maestra in questione. La preside della scuola, così, venuta a conoscenza del fatto, ha avviato una indagine interna, che ha poi portato alla sospensione della docente.
L’ufficio dei minori della Questura di Crotone, informata dalla dirigente, ha dato inizio alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica. È emerso che l’insegnate ha compiuto un solo episodio di maltrattamento nei confronti del bambino disabile. Grazie alle docenti della scuola, che durante le indagini sono state ascoltate, è stato possibile ricostruire la vicenda e un’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa da Gip del Tribunale di Cotrone, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica.
La maestra della scuola dell’infanzia statale di Cotrone è agli arresti domiciliari con l’accusa di maltrattamenti su un bambino autistico di 5 anni.
Non si tratta di un evento isolato. Purtroppo non è la prima volta che episodi di violenze hanno luogo negli ambiti scolastici le cui vittime sono bambini. L’8 giugno scorso, infatti, un’altra maestra di una scuola elementare romana è stata accusata per aver maltrattato un bambino autistico di 8 anni. In quel caso è stato il padre del bambino a denunciare colei che “scagliava il banco contro” al figlio e che “per farlo stare fermo si sedeva sulle ginocchia del bambino arrivando a schiaffeggiarlo e a sculacciarlo, causandogli forti danni, soprattutto sotto il profilo psicologico”.
Simona Leo
