La banda della Magliana sta per tornare. Giovedì sera al cinema Adriano per il RomaFictionFest andrà in onda in anteprima la serie Romanzo Criminale 2. Per la messa in onda televisiva i moltissimi altri fans dovranno attendere novembre. La fiction, prodotta da Cattleya e Sky Cinema per la regia di Stefano Sollima, è direttamente ispirata dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, già portato sul grande schermo da Michele Placido.
La nuova ed attesissima seconda serie, dopo che nella prima è stata affrontata l’ascesa della celebre banda criminale romana, tratterà le fasi finali di Libano, Freddo, Dandi e soci, in altri 10 episodi che ripercorreranno le ultime battute della loro attività. Nella conferenza stampa per l’anteprima in onda in occasione del RomaFictionFest il regista Stefano Sollina ha dichiarato: “Niente a Roma poteva essere fatto senza passare per la banda della Magliana. Tutta la storia di Marcinkus e i traffici del Banco Ambrosiano non ne erano esenti. La banda si sarà prestata a lavori non chiari e puliti per il Vaticano. Quando abbiamo chiesto il permesso a girare alcune scene nelle chiese non ce l’hanno dato. Per fortuna ci sono molte chiese sconsacrate a Roma”. Tali permessi, spiega sempre Sollina, nella prima serie erano stati concessi, mentre per la seconda sono stati negati. “Per la seconda serie è scattata l’allarme generale – dice – perchè tutto ruota sui rapporti criminali della banda, e parte riguardano il Vaticano”.
Uno scenario che ricorda molto i problemi riscontrati da Ron Howard per le riprese di Angeli e Demoni. “Ma in quel caso lo posso anche capire – prosegue il regista – si portano avanti tesi che rivoltano principi della religione. Noi invece raccontavamo solo un pezzo di storia italiana. Io poi ho sempre evitato un rapporto diretto ed esplicito, la storia rimane sullo sfondo vista con gli occhi di ‘coattelli’ che vi partecipano ma in fondo senza capire”. In questa seconda serie si ripercorreranno le pagine più tragiche della storia italiana, che Sollina elenca: “La P2 con la scoperta della lista, il tentato omicidio di Rosone, vicepresidente del Banco Ambrosiano, suggerito da un rapporto privilegiato tra Dandi e la Chiesa”.
Per quanto riguarda il caso di Emanuela Orlandi il regista spiega: “Trattato di rimbalzo. L’abbiamo tenuto sempre sullo sfondo. D’altronde il caso della Orlandi ha una vicenda processuale ancora aperta. È lasciata intuire nel rapporto di Dandi col Vaticano ma ci siamo tenuti lontano. D’altronde è un fatto così sgradevole. Per non parlare della salma di De Pedis che è una spina nel fianco del Vaticano”. Nil Hartmann, direttore Canali Cinema e Intrattenimento Sky, ha sottolineato il grandissimo successo che Romanzo Criminale – La serie ha avuto in Francia, Spagna, America Latina, Canada, Paesi Scandinavi e Paesi Bassi, poi scherzando ha detto: “Magari la traslazione di Renatino De Pedis la tratteremo nella terza serie”.
Andrea Camillo