Waka Waka: il tormentone di Shakira chiuderà i Mondiali in Sudafrica

Sembra ieri che è iniziato ed invece questo Mondiale in Sudafrica si appresta già all’epilogo. Definite ormai le due finaliste europee che andranno a contendersi il titolo calcistico più ambito di tutto il globo, domenica si chiuderà allo stadio Soccer City di Johannesburg. Il Paese, così come ha sempre dimostrato fino ad ora, è carico di entusiasmo e lo sarà ancora di più per questa attesissima ed importantissima finale per la quale i cancelli saranno aperti sei ore prima del calcio d’inizio.

Ad anticipare questo celebre appuntamento ci sarà una cerimonia speciale, un concerto di chiusura che sarà seguito in 215 Paesi e che vedrà, come già accaduto per inaugurazione della manifestazione, la conturbante Shakira esibirsi sul palco. La cantante colombiana, madrina di questo Sudafrica 2010 con il suo inno tormentone Waka Waka – This time for Africa, aveva partecipato al calcio di inizio con la propria esibizione a Soweto ed ora sulle note del suo successo planetario parteciperà al gran finale. Magra consolazione per tutti i tifosi italiani che hanno visto la Nazionale uscire così prematuramente dai giochi, Shakira sul palco indosserà una mise firmata Roberto Cavalli, leader della moda made in Italy, con un top in tulle tutto ricamato con paillettes multicolor, una gonna a frange in seta con motivi floreali e stampa animalier, una cintura in denim ricamata con paillettes in stile africano e bracciali in pelle con applicazioni in seta a tema floreale.

Sul palco oltre alla sexy colombiana, che anche stavolta verrà affiancata dalla band sudafricana dei Freshlyground per l’esecuzione dell’inno dei mondiali, ci saranno anche Ladysmith Black Mambazo e molti altri artisti locali. Derek Carstens del comitato organizzatore di Sudafrica 2010 ha dichiarato: “La prima coppa del mondo in Africa ha mostrato lo spirito di questo continente e sarà motivo conduttore della cerimonia di chiusura e se in apertura la tradizione è stata l’elemento portante qui ci si sarà una finestra sulla modernità. Sarà uno spettacolo incredibile, con tanti effetti speciali”.

Andrea Camillo