L’eurodeputata del Pdl Iva Zanicchi non le manda a dire. Ospite al programma di Radio 2 “Un giorno da pecora”, la pidiellina ha rivolto un caloroso invito al presidente della Camera Gianfranco Fini, reo, a suo dire, di non far più parte del Popolo della Libertà: “Fini vada fuori dalle palle. Non è del Pdl. Se vuole andare che vada”. Queste le parole dell’ex conduttrice del celebre programma berlusconiano “Ok, il prezzo è giusto”.
Non poteva farsi attendere la replica dei finiani rappresentati dalla voce ironica di Federico Brusadelli. Dopo le arguzie di Quagliariello o gli aut aut di Rotondi – afferma – serviva un “peso massimo” perchè “quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare”. “Un grido risuona in radio: “Fuori dalle p…”. Altro che “Un giorno da pecora”, ieri era “Un giorno da aquila”, anzi da aquila di Ligonchio, negli studi di Radio Due. Perchè finalmente gli anti-finiani hanno trovato una leader, una voce, una bandiera. Una tosta, una “vera”. Una che col popolo ci sa parlare, altro che politicanti, intellettualoidi, professoroni e compagnia bella. Iva ci sa fare. Iva è simpatica. Iva c’ha le p… Iva sa quanto costa un litro di latte, altro che storie”. Per i finiani dunque: “i pasdaran hanno trovato la voce della sincerità, la Signora del Popolo (della libertà), la Giovanna d’Arcore, il Falco di Lingonchio.