Finalmente dopo anni di faccia a faccia la famiglia Sensi e Unicredit hanno raggiunto l’accordo firmando la lettera d’intenti per l’azzeramento del debito da 325 milioni di euro della Italpetroli. Dopo una lunga giornata fatta di incontri, le parti hanno raggiunto l’intesa con la nascita di un nuova società di controllo dell’As Roma, la Newco Roma, nella quale verrà trasferito il 67% posseduto dai Sensi nell’As Roma e che avrà come obiettivo prioritario la vendita della quota del club calcistico.
Quindi, dopo 17 anni di amore, costellato da tante conquiste sia sportive che morali, per una famiglia gloriosa come quella Sensi. L’ultimo alfiere della famiglia, vale a dire Rosella Sensi, si indirizza verso la porta pronta a salutare per sempre l’As Roma in attesa di un compratore.
“Quest’accordo è stato raggiunto con il consenso delle parti, ma soprattutto nell’interesse di salvaguardare l’As Roma, che è un qualcosa che appartiene alla città e a cui noi tutti teniamo molto”.
A esprimere soddisfazione, oltre alla Dott.ssa Sensi, anche il delfino di Uncredit, Paolo Fiorentino: “Le parti sono soddisfatte. Tutti abbiamo voglia di valorizzare gli asset, compresa la Roma che è quello di maggiore interesse”.
Secondo l’accordo raggiunto ieri e che verrà chiuso entro dieci giorni, Rosella Sensi continuerà a mantenere la guida della società giallorossa, in attesa come detto di un nuovo compratore. L’accordo prevede infatti che fin quando il pacchetto azionario non verrà venduto dall’advisor Rothschild, l’azionariato manterrà le attuali quote di partecipazione Italpetroli. Quanto al nuovo asset della Newco, il Cda sarà composto, come trapelato nei giorni scorsi, da tre consiglieri: la Dott.ssa Sensi come rappresentate della famiglia, un rappresentante di UniCredit e il presidente, Attilio Zimatore, un professionista indipendente. La prossima udienza, preso atto di quanto accaduto nei giorni scorsi, è fissata per il 26 luglio.
Di seguito il comunicato rilasciato ieri da Italpetroli:
Compagnia Italpetroli comunica, su richiesta della Consob, che è stata definita con il Gruppo Unicredit una puntuazione per la negoziazione, entro il 20 luglio p.v., di un più articolato accordo per la definitiva sistemazione dell’indebitamento finanziario complessivo del Gruppo Italpetroli. Quanto alla partecipazione detenuta in A.S. Roma, l’accordo dovrà prevedere che: A.S. Roma continui a far capo, all’esito di una riorganizzazione societaria del Gruppo Italpetroli, ad una società (di seguito “Newco Roma”) partecipata dalla Famiglia Sensi e da Unicredit secondo le attuali quote di partecipazione in Compagnia Italpetroli (rispettivamente, 51% e 49%); il consiglio di amministrazione di Newco Roma sia composto da tre consiglieri, di cui uno indicato dalla Famiglia Sensi, uno indicato da Unicredit ed il terzo, presidente con piene deleghe operative, nella persona del prof. Attilio Zimatore, professionista indipendente di comune fiducia delle Parti; Newco Roma ha l’obiettivo prioritario di procedere alla valorizzazione e alla vendita, avvalendosi di primario advisor, del pacchetto A.S. Roma, società che conserverà l’attuale governance e continuerà ad essere guidata dalla dott.ssa Rosella Sensi. Tali intese si inseriscono in un quadro più ampio che prevede, a fronte della totale esdebitazione della Famiglia Sensi e dell’assegnazione di un compendio immobiliare, il trasferimento ad Unicredit di tutti gli asset residui (altre attività immobiliari e depositi petroliferi). L’accordo sarà soggetto al consenso del restante ceto bancario creditore. Il Collegio Arbitrale ha preso atto e ha fissato nuova udienza per il 26 luglio 2010.
Paolo Piccinini