Aids: due anticorpi neutralizzano il virus

Grande svolta nello studio delle cure contro l’ Aids. Un gruppo di ricercatori del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) dei National Institutes of Health diretti da John R. Mascola è riuscito a identificare nel sangue di soggetti infettati dall’Hiv due anticorpi naturali, chiamati VRC01 e VRC02, che sono in grado di neutralizzare più ceppi di Hiv, circa il 91 per cento, e con maggiore efficacia rispetto agli anticorpi finora conosciuti. E’ stato possibile fare questa scoperta grazie a una nuova tecnica di analisi.

Il VRC01 è stato analizzato a livello atomico: in questo modo è stato possibile stabilirne la struttura e comprendere il modo in cui questo anticorpo svolge la sua funzione.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Science, illustrati in due articoli.

Il professor Anthony S. Fauci, M.D., direttore del NIAID, ha voluto precisare alcune cose e commentare i grandiosi risultati della ricerca: “La scoperta di questi anticorpi neutralizzanti che combattono l’Hiv e l’analisi strutturale che spiega come operano rappresentano importanti progressi che potranno accelerare gli sforzi per trovare un vaccino preventivo per l’Hiv di uso globale. Inoltre la tecnica utilizzata dal team per trovare questi anticorpi rappresenta un nuova strategia che potrebbe essete utilizzata per progettare vaccini contro molte altre patologie.”

La scoperta e l’individuazione di anticorpi capaci di neutralizzare i diversi ceppi di Hiv è difficilissima, perché una caratteristica di questo virus è che esso modifica in continuazione le proteine di superficie, rendendosi irriconoscibile al sistema immunitario e dando origine a una straordinaria varietà di ceppi. Ma VRC01 e VRC02 si legano al sito di legame CD4 del virus – quello che permette a esso di legarsi ai linfociti e invaderli – che prioprio per questo non può variare così rapidamente.

“Gli anticorpi attaccano una parte del virus che praticamente non varia, e ciò spiega perché sono in grado di neutralizzare uno spettro così ampio di ceppi del virus”, ha concluso Mascola.

Angela Liuzzi