Vittima dell’ennesima storia di follia familiare è un bambino di Reggio Emilia. Il piccolo, ingessato dal bacino in giù e che ora si trova in stato di choc era stato lasciato solo in casa, senza che nessuno lo potesse aiutare o gli facesse compagnia, mentre la madre se ne stava fuori a bere. A trovarlo sono stati gli agenti di polizia della città emiliana, avvertiti dai vicini di casa che da diverso tempo sentivano invocazioni d’aiuto e grida provenire dal secondo piano, distinguendo la voce di un bambino.
Quando gli agenti sono arrivati nell’appartamento, alla periferia della città, il bimbo era a letto, immobilizzato per via dell’ingessatura e stremato dalla paura. Era in stato di choc, pertanto si è subito rivelato necessario trasportarlo in ospedale. Dopo i controlli, è stato trattenuto in osservazione, la prognosi è di tre giorni.
Quanto alla madre, rea di aver abbandonato in casa il figlio bisognoso di cure, gli agenti di polizia hanno atteso in casa il suo arrivo. La donna, italiana di 43 anni, è rientrata in casa un’ora dopa in evidente stato di ubriachezza. E’ stata denunciata per abbandono di minore e guida in stato di ebbrezza.
Ora viene forse la parte più difficile: spiegare al piccolo che quella, nonostante tutto, è sua madre.
Raffaele Emiliano