“Ed in verità, in verità vi dico”: Playboy Portogallo la spara grossa

L’incredibile e scioccante edizione di Luglio del Playboy portoghese ha proprio colpito nel segno. Ma non proprio in modo corretto. Con la scusa di voler offrire un tributo allo scrittore premio nobel Josè Saramago, scomparso circa un mese fa, la redazione portoghese del più noto sexy magazine del mondo affronta l’intera comunità cristiana con il piglio e le modalità giuste per scatenare un putiferio con gravi conseguenze. Il motivo è semplice: già dalla copertina si può vedere il Signore Gesù Cristo che se amorevolmente stringe una sofferente donna nuda. Sulla testiera del letto è riportata la scritta “O Evangelho segundo Jesus Cristo” (Il vangelo secondo Gesù Cristo), titolo dell’opera del premio Nobel portoghese per la letteratura, che tanto aveva fatto discutere nel mondo della religione. Ma se la copertina rimane ancora vagamente legata ad una certa iconografia sacra, anche se poco “ortodossa”, poiché ritrarre un Cristo che sembra raccogliere la donna con carità e affetto non sessuale, sono le foto all’interno della rivista che davvero non scherzano. C’è infatti un Cristo che adora le mammelle prominenti di una fotomodella, un Cristo che, tipo guardone, spia due lesbiche intente a leccarsi, un Cristo che (ahimè, perdona loro perché non sanno quello che fanno) sembra intenzionato a giungere repentino “da dietro” ad una bionda accogliente. Roba da matti, più che blasfemia qui abbiamo un esempio di marketing sfrenato al punto di non saper proprio più qual è il limite della decenza.

E non è quindi un caso che sul Jornal de Notìcias on line, si legge che l’accaduto ha indignato Theresa Hennesy, vicepresidente della Playboy Enterprises. La Playboy Entertainment ha infatti dichiarato, attraverso un sito americano, che si discuterà la possibilità di far chiudere i battenti alla rivista portoghese.

“E’ una violazione scioccante dei nostri criteri e non sarebbe stata approvata se ci fosse stata mostrata prima di essere pubblicata”. Infatti le 26 edizioni internazionali di Plyboy sono libere di sviluppare contenuti originali, ma rimangono pur sempre legate alle norme di Playboy Usa, che non lascerà passare questa “trovata” della redazione portoghese.

Luigi Pignalosa