I membri del partito di Aung San Suu Kyi danno vita ad una nuova intesa politica

I vecchi  membri del partito dell’oppositrice politica e premio Nobel nel 1991 Aung San Suu Kyi, La Lega Nazionale  per  la Democrazia,  (NDL, secondo le sue sigle in inglese) sciolta di recente dalla Giunta militare, sono stati autorizzati  a formare  un nuovo partito per  le elezioni  legislative.

Il nuovo partito politico è stato  battezzato come  Forza Democratica Nazionale (NDF) e si  presenterà alle elezioni  legislative che, per la prima volta,  si  celebreranno, da  20 anni a questa parte, secondo delle previsioni alla fine del 2010.

Infatti a marzo, le leggi elettorali della Birmania hanno proibito a tutti i prigionieri politici di formare qualunque partito.

E pensare  che la Lega  Nazionale, fortemente influenzata dagli insegnamenti del Mahatma Gandhi,  ne aveva sposato la causa per il proprio  paese utilizzando il metodo della ‘non- violenza’, adesso ha dovuto scegliere tra: da una parte, rinunciare allo scrutinio e dall’altra separare dalle loro  file  la loro  leader e strenua detentrice dei Diritti Umani, Aung San Suu Kyi. Lei aveva  deciso di boicottare le  elezioni e come conseguenza il partito che dirigeva è stato sciolto dalla  Giunta Militare.

È stato allora che alcuni dei membri della formazione politica “distrutta” hanno  deciso di  creare questa nuovo partito. Mentre, l’oppositrice birmana, che recentemente ha compiuto gli anni, il 19 giugno scorso, continua a scontare gli arresti domiciliari, come negli ultimi 15  anni. (Maria Luisa L. Fortuna)