Il polpo Paul non ne sbaglia neanche una. La Finalina di Sudafrica 2010 che è andata in scena stasera a Port Elizabeth è infatti terminata con la vittoria della Germania per 3 a 2 sull’Uruguay (come da pronostico del bravissimo cefalopode), che così conquista il suo 4° terzo posto in un Mondiale di calcio. Le reti dell’incontro sono state realizzate da Muller (19′), Jansen (56′) e Khedira (82′) per i tedeschi, mentre per la Celeste sono andati a segno Cavani (28′) e Forlan (52′). E’ stata una gara molto combattuta e sentita dalle due squadre, che hanno dato tutto quanto in campo e che alla fine si sono abbracciate e salutate in maniera abbastanza affettuosa, dandosi appuntamento al prossimo Mondiale che nel 2014 si terrà in Brasile.
1 tempo – 4-3-3 per l’Uruguay di Tabarez, con Cavani pronto a fare l’elastico tra l’attacco ed il centrocampo. Nella Germania fuori a sorpresa Klose, che parte dalla panchina per problemi fisici. Al suo posto in campo dall’inizio va Cacau.
La gara inizia con una Germania arrembante ed all’attacco sin dai primi minuti di gioco. L’Uruguay invece cerca di chiudersi in difesa e di ripartire in contropiede, soprattutto con le giocate e le punizioni di Forlan. La prima azione pericolosa della partita arriva al 10′, con Friedrich che di testa colpisce la traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Ozil. Sul prosieguo dell’azione ci prova Muller, ma Godin spazza e salva la sua retroguardia.
La Germania però non si ferma e continua ad attaccare, dimostrando tutto quel suo potenziale che le ha permesso di arrivare in Semifinale. Germania che passa al minuto 19′: da 30 metri ci prova Schweinsteiger di destro; il suo tiro forte e velenoso viene deviato alla meno peggio da Muslera, che fa finire la sfera di gioco sui piedi di Muller, subito pronto a depositarla in rete. 1 a 0 per la Germania.
Il gol strodisce l’Uruguay, che a malappena riesce ad uscire dalla propria metacampo. I Sudamericani però al 28′ approfittano di un errore di Schweinsteiger e pareggiano: Diego Perez ruba palla al metronomo del Bayern, passandola a Suarez. L’attaccante dell’Ajax la serve poi in profondità a Cavani, che entra in area tedesca e deposita in rete il gol dell’1 a 1.
La gara inizia ad accendersi, con le due squadre che cercano in tutti i modi di andare sul 2 a 1. La poca mira dei 22 in campo e la pioggia incessante però bloccano lo spettacolo a Port Elizabeth, e così dopo 2 minuti di recupero Archundia manda tutti negli spogliatoi con il risultato di 1 a 1.
2 tempo – Tabarez e Loew non effettuano alcun cambio, quindi in campo scendono gli stessi 22 che avevano giocato la prima frazione di gioco.
Nella ripresa l’Uruguay scende in campo più convinto dei propri mezzi, e così inizia il secondo tempo all’arrembaggio per trovare la rete del vantaggio. La Celeste di Tabarez ci prova al 48′ con Cavani e Suarez, ma in entrambi i casi Butt si supera e chiude lo specchio della propria porta con due ottime parate.
Uruguay che trova la rete del 2 a 1 al 52′: cross di Arevalo dalla destra, palla in area per Forlan che si coordina e mette in rete la sfera con un’ottima semirovesciata.
Il gol mette le ali ai piedi ai Sudamericani, che provano a segnare subito la rete del 3 a 1 per chiudere la partita. Gara che però si riapre al 56′ per una topica clamorosa di Muslera: cross di Boateng, uscita a vuoto del portiere della Lazio e palla a Jensen, che a porta vuota segna la rete del 2 a 2.
L’errore di Muslera che ha portato al 2 a 2 della Germania non abbatte l’Uruguay, che tra il 62′ ed il 65′ ci prova con Suarez e Forlan a riportarsi in vantaggio. In entrambe le occasioni però Butt si supera, e con due ottimi interventi salva la propria porta.
La Germania subisce il pressing offensivo dell’Uruguay. Loew prova a dare una scossa ai suoi inserendo Kiessling, che al 76′ riceve palla in area, finta e tira. Sulla sua conclusione però Muslera è attento e para. I tedeschi però passano in vantaggio all’82’ con Khedira: sugli sviluppi di un corner battuto da Ozil si crea una mischia in area dell’Uruguay; ne approfitta il centrocampista dello Stoccarda, che di testa deposita in rete la palla del 3 a 2.
La Germania potrebbe anche portarsi sul 4 a 2 con Boateng al minuto 86′: Muslera però para e riscatta in parte gli errori di stasera. L’Uruguay ci prova invece al 93′ con un calcio di punizione tirato da Forlan, ma la traversa però dice di no al Pichichi dell’Atletico Madrid. Finisce così con il terzo posto della Germania e con lo sfortunato 4° posto dell’Uruguay.
IL TABELLINO:
Uruguay(4-3-3): Muslera; Fucile Lugano Godin Caceres; M.Pereira Perez(78′ Gargano) Arevalo; Suarez Forlan Cavani(89′ Abreu). A disposizione: Castillo, Silva. Scotti, Victorino, Gonzalez, Eguren, A.Pereira, A.Fernandez, S.Fernandez. Allenatore: Tabarez.
Germania(4-2-3-1): Butt; Boateng Mertesacker Friedrich Aogo; Schweinsteiger Khedira; Muller Ozil(91′ Tasci) Jansen(81′ Kroos); Cacau(73′ Kiessling). A disposizione: Neuer, Wiese. Badstuber, Lahm, Trochowski, Marin, Klose, Podolski, Gomez. Allenatore: Loew.
Arbitro: Archundia (Mex).
Marcatori: 19′ Muller (Ger); 28′ Cavani (Uru); 52′ Forlan (Uru); 56′ Jansen (Ger); 82′ Khedira (Ger).
Ammoniti: Aogo, Cacau, Friedrich (Ger); Perez (Uru).
Simone Lo Iacono