Otto persone sono finite in carcere per il fallimento del call center Agile-Eutelia, un crac di oltre 11 milioni di euro, sul quale nei mesi scorsi si è focalizzata grande parte dell’opinione pubblica in riferimento alle vibranti proteste dei lavoratori. A finire in arresto con la pesante accusa di bancarotta fraudolenta, su disposizione dei magistrati di Roma, è anche l’imprenditore Antonangelo Liori, celebre tra le altre cose per essere stato direttore del quotidiano L’Unione Sarda. Liori – riferiscono oggi alcuni quotidiani – è accusato con gli altri sette indagati di aver portato al fallimento la società Agile (ex Eutelia) attraverso operazioni finanziarie tramite il Gruppo Omega.
Secondo quanto riferiscono le fiamme gialle, le principali vittime oltre allo Stato sarebbero proprio i dipendenti. Liori è stato fermato nella sua abitazione cagliaritana mentre le misure restrittive richieste dai magistrati di Roma (Cascini, Ielo e Loy) sono state accolte dal Gip ed eseguite dai finanzieri in diverse città italiane.