Aldo, Giovanni e Giacomo, tre dei comici tra i più amati del momento, sono impegnati sul set della loro ultima fatica. Il film che stanno girando è intitolato ‘La banda dei Babbi Natale ’ ed è atteso nelle sale proprio per il periodo natalizio. Le riprese sono iniziate da circa un mese. Dalle notizie che trapelano dal set abbiamo scoperto che il film e’ ambientato durante la notte della vigilia di Natale. Aldo, Giovanni e Giacomo, durante la notte santa, non sono a casa come tutti ad aspettare i doni sotto l’albero, bensì si trovano negli uffici della Questura. I tre amici e colleghi, uniti dalla passione delle bocce, sono finiti nei guai e dovranno scagionarsi dall’accusa di essere una banda di ladri.
Una storia che sembra essere profetica. Un ruolo che gli si è rivoltato contro in men che non si dica e in maniera inaspettata tanto che nemmeno la finzione cinematografica avrebbe osato pensare una cosa del genere. Ed invece? Da ladro a derubato. Questo è il destino che è toccato a Cataldo Bagaglio in arte Aldo, comico e attore di 52 anni.
I fatti sono andati così: nella notte uno sconosciuto ha forzato la porta di una roulotte predisposta per gli attori in via Sebenico, nel quartiere Isola, a Milano. Il furto è avvenuto intorno alle 2 e 50 di notte. Il ladro, un abile manolesta, si è portato via lo zaino del comico per un bottino di cui la cifra complessiva ammonta a 250 euro in contanti e qualche vestito.
Ora, la notizie diventa più comica di quello che in realtà è. Cosa faranno ora i tre comici? Useranno l’accaduto per uno dei loro esilaranti show? Di certo Aldo cercherà un posto più sicuro per la propria biancheria, per i propri vestiti e soprattutto per lo zaino. Magari la produzione aumenterà la sicurezza intorno ai camper per gli attori. Per ora però si può solo riderci su, aspettando la risposta che Aldo, Giovanni e Giacomo daranno al ladro. In fin dei conti il bottino non è poi così rilevante e siamo certi che in qualche modo le costumiste abbiano potuto aiutare Aldo trovando rimedio alla mancanza degli abiti.
Alessandra Solmi