Contro i cyber-attacchi arriva il “perfetto cittadino”

George Orwell colpisce ancora. A dimostrazione di ciò la notizia che giugne dagli Stati Uniti di un nuovo progetto per prevenire e scongiurare qualsiasi tipo di cyber-attacco. Barack Obama sembra voler continuare a finanziare quei progetti da “Grande Fratello” che le paranoie del suo predecessore, George W. Bush, avevano messo in atto negli scorsi anni.

Si chiama “Perfect Citizen” il nuovo progetto della NSA, la National Security Agency, organismo governativo degli Stati Uniti che, con la CIA e l’FBI, si occupa della sicurezza nazionale. Il progetto ha come obiettivo quello di proteggere le infrastrutture pubbliche e le reti particolarmente critiche, come quella elettrica, quella per i piani di impianti nucleari, le reti informatiche e quella Internet da possibili attacchi che provengono dal cyberspazio. Questo nuovo sistema si basa, come descritto anche dal “Wall Street Journal“, su una serie di sensori che verranno distribuiti sulla rete informatica e che saranno in grado di individuare eventuali aggressioni alle verie reti così da poter lanciare immediatamente l’allarme. Il contratto è stato stipulato, per oltre 100 milioni di dollari, con la società di elettronica, esperta nel settore militare, Raytheon.

Più volte in passato è stato sottolineato come il sistema di sicurezza degli USA fosse alquanto debole e predisposto ad eventuali attacchi (soprattutto da parte di Cina e Russia). E grazie a Bush prima e a Obama adesso, la volontà di innalzare barriere difensive intorno alle reti statunitensi si è fatta sempre più forte. Ma un sistema da Grande Fratello orwelliano sarà il benvenuto nell’opinione pubblica americana? Stando a quanto affermano il “Wall Street Journal” e alcuni siti e blog statunitensi, la risposta al quesito risulta essere negativa. Lo stesso nome del progetto, “Perfect Citizen”, ricalca in modo spaventoso le atmosfere asfissianti di “1984“, il romanzo di Orwell. Nel libro, infatti, il “Perfect Citizen” era proprio quel Grande Fratello che con una serie di teleschermi controllava tutto quello che facevano le persone comuni e le costringeva all’omologazione.

Il “Perfect Citizen” della NSA viene definito dai suoi critici come una pesante intromissione governativa nel settore delle aziende private e si teme l’intromissione anche nelle vite dei comuni cittadini americani. Ma stando a quanto afferma l’intelligence stessa, il progetto risulta essere indispensabile per arginare una sempre più crescente minaccia nei confronti delle infrastrutture cruciali. E non dimentichiamo che la cyber-sicurezza è uno dei quattro pilastri fondamentali su cui si basa la politica difensiva degli Stati Uniti.

Augusto D’Amante