Come ogni anno ci si appresta a decidere quale sia il tormentone dell’estate in corso. Qual’ è quindi la canzone dell’estate 2010? Ovvero quale musica sentite risuonare maggiormente nei vari locali, nei bar, negli chalet sulla spiaggia, nelle discoteche, alle radio o in televisione?
Non è difficile a dirsi. Fino ad ora pare essere proprio una delle colonne sonore del Mondiale ovvero la bellissima Waka Waka di Shakira. Ma se dovessimo pensare ad un’altra canzone a cosa potremmo pensare?
A darsi battaglia sono in parecchi. Da Waving flag di K’ naan fino a Stromae con la ballabilissima Alors on danse. Dall’amatissima Stereo Love di Edward Maya e Vika Jigulina a … ?
Pare che stia prepotentemente avanzando sulla scena dance un giovanissimo bolognese di ventiquattro anni noto come Rudeejay. La sua Follow your heart sembra essere diventata, almeno nelle discoteche più in, una concorrente molto valida alla canzone di Shakira. La canzone viene infatti annunciata come una delle più ballate, una delle più suonate e una delle più vendute di questa estate. Il disco si trova in cima a tutte le classifiche di musica dance. Il brano è inserito in ben 17 compilation. La canzone manda in visibilio la folla che si riversa nei locali in della riviera come la Villa delle rose, il Peter Pan e il Papeete. Locali, da sempre, al top per quanto riguarda anche il lancio di nuove mode e tendenze.
Ora in molti si chiederanno ma chi è Rudeejay? Per ora non ci è dato sapere molto. Oltre all’età e alla provenienza felsinea sappiamo che ha lavorato nella discoteca di Baia delle Stelle poi si è esibito nelle discoteche bolognesi per approdare infine sulla riviera romagnola e allo Xueno di Formentera. Il videoclip della canzone, essendo molto legato alle sue origini, ha deciso di girarlo nella discoteca Matis di Bologna. Deejay TV ha creduto in questo giovane talento e ha trasmesso il videoclip per ben una settimana martellando gli ascoltatori con quella che si è rivelata una bellissima new entry tutta italiana di questa estate. Rudeejay però non è nuovo al successo, già nel 2008 con l’album Omonimo, aveva vinto il Best Italian Producer. A quanto pare Bologna porta proprio belle ispirazioni!
Alessandra Solmi