Eclipse: come ti vesto il vampiro

Vancouver, Canada, un posto decisamente suggestivo per le produzioni dark e misteriose. Spesso i registi USA si spostano in nella nordica nazione quando vogliono trovare un degno teatro naturale per storie che riguardano ufo, alieni o.. vampiri. Il Canada però, si sa, non è tra le nazioni più calde del pianeta ed è così che la povera Kristen Stewart non ha potuto indossare un fantastico bikini, previsto originariamente nel film “Eclipse“, il rischio era quello di prendersi una bronchite, come minimo: Tish Monaghan, spiegando le decisioni sui costumi dell’ultimo capitolo di Twilight Saga , ha detto che nel libro era così – riferendosi ad una scena in cui Bella avrebbe dovuto essere in spiagga con sua madrea – ma nel film non aveva senso se non si tuffavano in acqua. Poi all’inizio dovevamo girare in Florida, mentre alla fine la scena è stata fatta a Vancouver, quindi volevamo che Kristen non avesse troppo freddo”.  Dispiaciutissimi anche in fan della “Bella-Kristen”, soprattutto i maschietti, pare di capire.

Discorso parzialmente diverso per Robert Pattinson, che, sarebbe stato contento di indossare una splendida divisa da Karateka, cosa in cui parzialmente è stato accontentato dalla produzione: ancora Monhagan ha spiegato di avergli “  procurato dei pantaloni da karate, ma il cavallo scendeva sotto il ginocchio. Alla fine però alla Summit sono piaciuti”  L’importante è quello, o no?

E Taylor Lautner? il ragazzo tutto muscoli non poteva certo esimersi dal mostrarli,questi muscoli, avrebbe potuto rischiare un linciaggio, simbolico ovviamente, da parte dei, delle, sarebbe meglio dire, tantissime fan. La produzione per accontentare l’esigente pubblico ha pensato bene di far indossara a Taylor vestiti di taglia più piccola rispetto a quelli indossati normalmente. Ovviamente, con questo espediente l’attore ha potuto mettere in mostra tutte le sue doti esteriori, per la gioia del suo fedelissimo pubblico.

Il neonato Riley( Xavier Samuel)  ha trovato nella ricercatezza e nello “style” la sua strada fashion. Colori sgargianti, o perlomeno più vivi rispetto a quelli prettamente dark dei Cullen, con i quali i neonati ingaggiano battaglia e dai quali dovevano necessariamente distinguersi anche nel modo di vestire. Un’eccezione è rappresentata da Kellan Lutz, appartenente ai Cullen e con all’incirca la stessa dotazione di muscoli di Lautner, messa in risalto da vestiti, perlomeno inizialmente, decisamente più chiari.

A.S.