Ad allarmare la vicina di casa è stato l’insistente e inconsolabile pianto del piccolo nel cuore della notte. Alle 2 la donna, residente nella zona della Maddalena a Genova, ha quindi deciso di chiamare il 112 per chiedere il tempestivo intervento dei militari. Una pattuglia del Nucleo radiomobile si è diretta verso l’abitazione indicata, ma ai ripetuti inviti ad aprire la porta, i poliziotti non hanno ottenuto alcuna risposta. Hanno quindi deciso di interpellare i Vigili del Fuoco che sono riusciti – attraverso una finestra – a introdursi nell’appartamento dove hanno trovato il piccolo completamente solo.
Il neonato di 2 mesi è stato trasportato all’ospedale pediatrico “Gaslini” dove sono state accertate le sue buone condizioni di salute. Il piccolo aveva solo fame e per questo aveva iniziato a piangere ininterrottamente, suscitando la preoccupazione dei vicini di casa. Dopo avergli somministrato una regolare poppata, il neonato ha però recuperato serenità e buonumore.
La madre, una donna di 38 anni originaria delle Isole di Capoverde, ha fatto ritorno nel suo appartamento solo alle 5 del mattino. Per “giustificare” la sua prolungata assenza ha riferito di essersi dovuta allontanare per salutare un’amica in partenza. Contro di lei è stata formalizzata la denuncia per abbandono di minore, ma ha comunque potuto far ritorno nel suo appartamento in compagnia del figlio. I due vivono all’interno di una casa-famiglia gestita da un’associazione genovese che fornisce sostegno alle ragazze madri.
Maria Saporito