Sconfitta elettorale per il partito democratico del premier giapponese Naoto Kan. Secondo i risultati degli exit poll i democratici hanno perso il controllo del Senato, guadagnando solo 47 seggi. Un risultato lontano dai 54 seggi necessari per raggiungere la maggioranza.
I democratici disponevano infatti di 62 seggi che, sommati ai 47 appena conquistati, non permettono di controllare la camera alta del Parlamento, costitutita da 242 seggi. Per raggiungere la maggioranza è probabile che i democratici, che possono comunque controllano la più potente camera Bassa, decidano di aprirsi a un nuovo partner. Il New Komeito Party, partito d’opposizione di matrice religiosa, ha già fatto sapere di non voler entrare in una coalizione di governo.
Il premier Kan circa un mese fa prese il posto di Yokio Hatoyama, costretto a dimettersi dopo nove mesi di governo per uno scandalo sul finanziamento dei partiti. Il nuovo leader probabilmente ha pagato con le elezioni la sua proposta di aumentare di un 5 per cento l’iva. Nonostante la sconfitta, l’emittente “NHK”, citando fonti a lui vicine, ha fatto sapere che il premier non ha intenzione di dimettersi. La sconfitta è abbastanza sorprendente se si pensa che solo dieci mesi fa il Partito democratico aveva stravinto nelle elezioni per la Camera bassa, spezzando il monopolio assoluto della partito liberaldemocratico.